domenica 28 ottobre 2012

Fusilloni al pesto (alla siciliana) - RICETTA CON LATTICINI

Carissimi amici,
buona domenica, giornata inconsueta per un mio post, non è vero?! 
Oggi mi sono alzata presto, come tutti i gli altri giorni della settimana per portarmi avanti con il lavoro  e quindi eccomi qui alla buonora! 
Vi presento oggi questo primo colorato e facile facile, a base del mio adorato super basilico, miracolosamente sopravvissuto alle vessazioni estive di mio figlio!
Passiamo ora alla preparazione .. Perchè provarla? Perchè è buonissima, si fa in meno di mezzora, l'unica cottura richiesta è quella della pasta e, credetemi, a nessuno verrà in mente di pensare che sia stato un piatto  iperveloce! L'ho preparata per un pranzo a casa di mia mamma ed è piaciuta a tutti, perfino a mio padre che è sempre ipercritico verso tutto. 
Bene, adesso vi lascio alla preparazione e auguro a tutti voi una buonissima domenica!
Difficoltà: semplice
Cottura: il tempo di cottura della pasta
Preparazione: 15 minuti
Costo: basso 

Ingredienti: (per 4 persone)
500 g di pasta di semola di grano duro trafilata al bronzo Verrigni 
500 g di pomodori rossi maturi ma ben sodi
un bel mazzetto di basilico
150 g di parmigiano grattugiato
80 g di formaggio cremoso tipo philadelphia
50 g di mandorle Eurocompany
gherigli di 5 noci Eurocompany
3 cucchiai di olio e.v.o
sale qb
pepe qb
Preparazione
Ho lavato i pomodori e li ho pelati, tagliandoli quindi a pezzetti, ho lavato il basilico e l'ho asciugato con della carta assorbente da cucina. Ho trasferito i pomodori e il basilico in una ciotola capiente ai quali ho aggiunto il parmigiano grattugiato, il formaggio cremoso, le mandorle, le noci e infine l'olio.
Ho passato il composto al minipimer lavorandolo fin quando non si è uniformato e ben amalgamato. Ho aggiunto il sale necessario e il pepe e ho messo da parte.
Non appena l'acqua ha iniziato a bollire, ho versato la pasta e l'ho fatta cuocere per 10 minuti scarsi, lasciandola al dente. L'ho scolata e l'ho fatta saltare con il pesto, quindi ho servito, aggiungendo un pò di mandorle tritate grossolanamente. Se lo gradite, potete spolverare con del parmigiano grattugiato. 
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Maria Grazia del blog Un tavolo per quattro 

giovedì 25 ottobre 2012

Raviolini panna e pancetta - ricetta con latticini

Buongiorno amici, come state?!
stamattina arrivo con un bel primo .. Trovate che sia presto per parlare del pranzo?! Noooo, che non lo è! ;) Sapete, mia mamma preparava le salse o piatti che richiedevano cotture lunghe addirittura la sera prima, subito dopo cena, del resto lavorando tutte le mattine e avendo una famiglia affamata a pranzo, è un'ottima soluzione! 
Bene, stamattina sarò molto breve, sebbene sia ancora presto, ho un mondo di cose a cui mi devo necessariamente dedicare e dato che chi ha tempo non perda tempo, conviene mettersi subito all'opera!
Vi abbraccio e vi auguro una buonissima giornata,
serena
Piatti Saturnia linea Tokio
Difficoltà: facile
Cottura: 10 min.
Preparazione: 10 min 
Costo: basso
Ingredienti: (per 2)
250 g di raviolini di carne
100 g di pancetta
1 cipolla
panna da cucina
parmigiano grattugiato
noce moscata qb
pepe nero qb
timo qb
sale
olio e.v.o
Preparazione
Ho affettato la cipolla e l'ho fatta rosolare in poco olio assieme alla pancetta. Ho aggiunto la panna, il sale, la noce moscata e il pepe e non appena i raviolini sono arrivati alla cottura desiderata (erano molto piccoli, quindi sono bastati 6 minuti) li ho scolati e li ho fati saltare in padella. Ho servito e ho spolverato con  del parmigiano grattugiato e un pò di timo.

mercoledì 24 ottobre 2012

Marmellata di Mele Cotogne


Cari amici,
oggi vi mostro la mia marmellata di cotogne, una conserva che mia mamma preparava ogni anno e che adesso io preparo per mio figlio. Ha il sapore della tradizione e dell'infanzia, infatti è particolarmente indicata per i bambini sia perchè richiede l'impiego di poco zucchero sia perchè le mele cotogne sono un astringente naturale. 
Difficoltà: facile
Cottura: 60 minuti

Preparazione: 30 minuti
Costo: basso
Ingredienti

3 grosse mele cotogne al netto 550 g
200 g di zucchero semolato
1 bicchiere di acqua
Preparazione:
Ho tagliato a fettine le mele cotogne, le ho sbucciate e le ho versate in una pentola dai bordi alti, coprendole con l'acqua.
Ho portato l'acqua a ebollizione e poi ho fatto cuocere a fuoco allegro per quasi un'ora fin quando le mele sono diventate ben morbide. Ho scolato e ho lasciato soltanto un pò d'acqua, corrispondente a circa un bicchiere. Ho aggiunto lo zucchero, ho mescolato bene e ho fatto cuocere per circa 20 minuti. Nel frattempo ho messo i miei vasetti nello sterilizzatore e ho passato al minipimer. Ho invasato, pulendo con cura il bordo del vasetto, ho chiuso bene il tappo avvitandolo con forza e ho capovolto i vasetti. 


QUI trovate tutte le indicazioni generali relative alle norme per una corretta preparazione e conservazione di marmellate e confetture. 
Avrei potuto aggiungere della cannella o un baccello di vaniglia ma dato che la marmellata andrà esclusivamente al mio cucciolo, ho preferito la versione più semplice, quindi con poco zucchero e senza aromi. Spero di riuscire a farvene assaggiare anche un'altra, leggermente meno corposa che si ottiene con una preparazione diversa e una quantità di zucchero superiore. 
Qui  invece trovate un'altra versione di marmellata di cotogne, ma molto più morbida e vellutata. 

lunedì 22 ottobre 2012

Gioco "Loacker che bontà": pronti ad assaggiare?!


Li riconoscete, non è vero?! Beh, chi di noi non ha scartato le confezioni con i mitici nanetti altoatesini?! ;) Oggi i nanetti pensano anche alle merende dei più grandi e vi fanno conoscere gli ultimi nati dell'azienda!
Piccole dolcezze da sgranocchiare, barrette al cioccolato ripiene di wafer friabile e golosa crema, ideali da portare con noi in ogni momento della giornata.
Ebbene sì, trnd ha selezionato 2500 tester per provare i nuovi snack e farli conoscere a tutti voi in anteprima!
Se foste più vicini, vi direi di passare da me e mangiucchiarli assieme, ma dato che questo non è possibile per la maggior parte di voi, ho pensato di dare la possibilità a una (una soltanto, sorry!) di voi di riceverli comodamente a casa in via del tutto gratuita, poichè le spese di spedizione saranno a mio carico.
Ecco quello che riceverete:
Una confezione composta da 4 pezzi di 
Milk & Cereals, Choco & Coco, Choco & Nuts, Fondente Dark Noir e Pikkolo e una flyer del concorso La Bontà Vince.

Occorre seguire poche e semplici regole:
1) Il gioco inizia oggi e termina alle 23,59 del 31 ottobre 2012
2) Lasciate un commento a questo post e  ovviamente una mail di riferimento per essere contattate in caso di vincita
3) Se vi piace la mia pagina, mi piacerebbe che diventaste mie followers, (sempre che non lo siate già!) ma solo se vi va e che mi seguiste anche alla mia pagina di facebook!
4) A gioco terminato, estrarrò a sorte un numero corrispondente a uno di voi tramite il sito random.org e la persona estratta riceverà una piccola box direttamente all'indirizzo che mi fornirà. 
Allora, cosa aspettate, non siete curiosi di assaggiare i nuovi Loacker?! 
Innanzitutto vorrei mostrarvi i neonati. Li vedete nell'immagine qui sopra in cui appare tutto quello che mi è stato inviato .. come avrete notato, ho già aperto il box delle tortine e dopo un pò anche addentato una barretta di Fondente Dark Noir. Che goduria, ragazzi! Ma veniamo ai dettagli .. anche fotografici .. 
1) Milk & Cereals: Wafer friabile con crema al latte e crispies al germe di grano ricoperto da cioccolato al latte, è l'ideale da portare sempre con sè per una pausa golosa in ogni momento della giornata

2) Choco & Coco: Una barretta di wafer ripiena di delicata crema al cocco ricoeprta di cioccolato al latte e leggeri fiocchi di cocco, è l'ideale per gli amanti dei sapori esotici e da gustare con i tuoi amici dopo una passeggiata.

3) Choco & Nuts: golosissima barretta di wafer ripiena di delicata crema di cioccolato con nocciole tostate e ricorperta di cioccolato al latte. Ottima per fare il pieno di energie dopo aver fatto dell'esercizio fisico
4) Fondente Dark Noir: l'esclusiva barretta in edizione limitata ripiena di wafer e golosa crema al cioccolato fondente con crispies al germe di grano e ricoperta di cioccolato fondente extra. Perfetta da condividere con i colleghi per rendere speciale anche una piccola pausa.
5) Pikkolo: barretta di wafer ripiena di crema alla nocciola e ricoperta di cioccolato al latte, ottima merenda per i più piccini. 
E infine alcuni prodotti della linea Gran Pasticceria: la novità Fogliette nella versione cioccolato al latte e cioccolato fondente extra e il classico Tortina Mini original. 
Inoltre sappiate che Loacker ha indetto un concorso mettendo in palio ricchissimi premi. Trovate tutti i dettagli qui

Inoltre, chi di voi volesse diventare trnder ossia tester per Trnd, mi mandi un msg in privato e vi spiego tutto!
Grazie a tutti amici e in bocca al lupo e mi raccomando passate parola! 
Serena

Lingue di gatto al cioccolato

Buongiorno a tutti!!!
Ma vogliamo parlare di questa bontà senza tempo e senza età ?! Che buoni che erano! Ragazzi, sono finiti in tempo zero, infatti, non vedo l'ora di rifarli e la prossima volta raddoppierò le dosi!! 
Vi lascio alla preparazione e vi auguro un buonissimo inizio di settimana!!

Difficoltà: facile
Cottura: 10 minuti
Preparazione: 30 minuti
Costo: basso

Ingredienti 

200 g di margarina vegetale
200 g di farina 00
200 g di zucchero a velo San Martino
1 bustina di vanillina 
8 albumi
cioccolato fondente Peyrano qb 

Preparazione:
Ho tirato fuori dal frigo la margarina e l'ho lasciata ammorbidire a temperatura ambiente, poi ho aggiunto lo zucchero e ho lavorato il composto con una forchetta fino a farlo diventare cremoso.
Lentamente ho unito la farina, la vanillina e gli albumi, sempre continuando a mescolare il composto con la forchetta. L'ho lavorato fino a quando è diventato uniforme e liscio.
Ho rivestito le teglie di carta da forno, quindi ho preso la mia sac à poche con la bocchetta grande (5 o 6 mm) e ho iniziato a creare le mie lingue, ossia bastoncini larghi circa 1 cm e lunghi 4 o 5 cm. Cercate di disporre le lingue a qualche cm di distanza l'una dall'altra perchè in forno cresceranno in larghezza.
Ho infornato in forno preriscaldato a 200 gradi e ho terminato la cottura quando i bordi hanno iniziato a dorarsi. Considerate che cuoceranno in 8/10 minuti.
Ho lasciato raffreddare e poi li ho bagnati nella cioccolata che avevo fatto sciogliere a bagnomaria. 

domenica 21 ottobre 2012

Rotolo farcito con crema di mandorle

Piatto Saturnia della linea "Tokio"
Cari amici buon pomeriggio!
Come state?! 
Oggi è venerdì e domani - una volta tanto - non lavorerò! Quindi sono strafeliceeeeeeeee di godermi il mio compagno e il mio cucciolino in santa pace! Questa settimana ho iniziato a tenere le lezioni di inglese per operatori del settore ristorazione proprio all'interno di un bellissimo resort. Ovviamente, anche stavolta, mi sono fatta prendere dall'ansia e il primo giorno ero lì tutta emozionata e mezza tremolante ! Speravo che con l'età sarei riuscita a smussare questo aspetto del mio carattere ma invece mi ritrovo di volta in volta con le stesse paure e con un' insicurezza iniziale che posso ormai definire cronica. 
Le cose per fortuna sono andate diversamente, le lezioni si stanno rivelando interessanti e i ragazzi ne sono entusiasti, addirittura preferiscono fare una pausa brevissima pur di non sprecare tempo. Devo dire che è la prima volta che incontro corsisti simili! Tutto questo mi da una gioia immensa e una sferzata di self-confidence che - lo ammetto - mi ci voleva proprio! Tra le altre belle notizie, vi dico che il mio cucciolo si è a m b i e n t a t o al nido e speriamo non soffra più! Bene, adesso vi lascio e auguro a tutti voi un buonissimo w-end con questo rotolo a dir poco paradisiaco!
Difficoltà: media
Cottura: 10 min.
Preparazione: 30 min + riposo di 30 minuti
Costo: basso
Ingredienti: 
150 g di zucchero semolato
100 g di farina OO
3 uova
2 tuorli
1 cucchiaio da minestra di miele millefiori
1 cucchiaino da caffè di aroma di vaniglia Flavourart
1 vasetto di crema di mandorle da 250 g  I Dolci sapori dell'Etna
croccantini alle mandorle I Dolci sapori dell'Etna
zucchero a velo San Martino qb
perline di zucchero qb
Preparazione
Con uno sbattitore elettrico ho montato i tuorli con la metà dello zucchero, il miele e l'aroma di vaniglia, lavorando per bene il composto fino a che è diventato spumoso.
In un'altra ciotola ho montato a neve gli albumi con l'altra metà dello zucchero e li ho quindi lentamente incorporati al composto a base di tuorli. Ho aggiunto la farina e ho lavorato il composto per un minuto con lo sbattitore elettrico.
Ho acceso il forno a 200 gradi, ho rivestito una teglia grande bassa (va bene anche la leccarda) di carta da forno Ottimo e su di essa ho steso il composto. Ho infornato e ho lasciato cuocere per 10 minuti appena, se il forno è ben caldo potrebbe andar bene anche 8 minuti. Ho tolto il rotolo dalla teglia e l'ho poggiato con la sua carta da forno su un piano. Ho spolverato con un cucchiaio di zucchero semolato e ho lasciato raffreddare. Una volta tiepido, l'ho diviso in due tagliandolo con un coltello e ho steso su uno la crema di mandorle e sull'altro la nutella. Quindi ho arrotolato con molta attenzione e ho riposto in frigo per una decina di minuti, quindi ho servito. Non ho fatto in tempo a fotografare quello alla nutella e ho letteralmente salvato questo dalle grinfie dell'assaggiatore per poterlo decorare e fotografare!


Torta con crema di limone senza latte


Carissimi amici,
la ricetta di oggi arriva da due amiche mie, le cosiddette "pidine". Chi sono le pidine?! Sono una coppia di amiche inseparabili che conosco e frequento da anni. 
Le ho invitate a cena un paio di settimane fa e hanno portato il dessert che ci ha letteralmente conquistati. Approfittando quindi del w-end che mia sorella e il suo ragazzo hanno trascorso a casa dei miei genitori, ho deciso di rifarla. Ovviamente, in versione milk free, ovvero senza proteine del latte vaccino! Il limone la rende leggera (o presunta tale) e comunque non da l'impressione di appesantire, specie se, come me, la servirete a fine cena.
La ripropongo oggi per partecipare al contest di Simona, scelta tra le tante ricette per la bontà e la semplicità, l'ho preparata in tantissime occasioni e ha sempre riscosso un gran successo!
Difficoltà: media
Cottura: 35 min. + 20 min
Preparazione: 2 h + riposo di un paio di ore 
Costo: basso
Ingredienti:
Crema di limone
100 g di zucchero
2 uova (intere)
50 g di margarina
il succo di due limoni
la buccia di un limone
Torta
175 g di zucchero semolato
175 g di margarina
175 di farina Manitoba del Molino Chiavazza
3 uova
1 bustina di lievito
il succo di un limone
la buccia grattugiata di un limone (che io non ho messo)
Copertura:
1 bustina di tortagel
50 ml di succo di limone filtrato
75 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero
4 gocce di colorante giallo

La crema:
Ho lavorato lo zucchero con le uova e ho aggiunto il succo di limone filtrato e la buccia di un limone. Ho fatto cuocere a fiamma bassissima senza mai smettere di mescolare e, non appena la crema ha iniziato ad addensarsi, ho unito la margarina mescolando velocemente per farla amalgamare al composto. Ho lasciato sul fuoco fin quando la crema si è addensata completamente, l'ho fatta raffreddare a temperatura ambiente e ho poi conservato in frigo. 
La torta:
Ho fatto sciogliere la margarina a fuoco bassissimo, ho lasciato che si raffreddasse e l'ho versata in una ciotola capiente a cui ho unito le uova. Ho acceso il forno a 180 gradi. Con la frusta elettrica ho lavorato il composto aggiungendo gradualmente lo zucchero, la farina, quindi il succo di un limone e infine il lievito bertolini. Ho foderato una teglia con carta da forno Ottimo e vi ho versato il composto. Ho infornato e ho lasciato cuocere per 35 minuti. 
La copertura:
A cottura ultimata (la prova stecchino non mente mai) ho lasciato raffreddare per tutta la notte e il giorno dopo ho provveduto a rimuovere la carta da forno e tagliare la torta in due parti.
Servendomi di una spatolina, ho steso la crema sulla base della torta e ho coperto con l'altra parte. 
Ho mescolato il contenuto della bustina di tortagel con due cucchiai di zucchero e ho aggiunto l'acqua, ho fatto cuocere a fuoco lento per pochi minuti fin quando il gel si è addensato e a questo punto ho aggiunto 4 gocce di colorante chimico giallo. Ho mescolato per uniformare il colore e, con una spatolina, l'ho steso sulla  copertura della mia torta. Infine, ho spolverato il gel con un cucchiaio di zucchero semolato. Dovendo portare la torta a casa di mia mamma, l'ho messa direttamente nel portatorta, l'ho decorata con le fettine di limone e l'ho riposta in frigo. 

E infine .. quel che rimaneva della torta a fine serata ..

Con questa ricetta partecipo al contest di Simona del blog Amici Allergici che scade tra pochissimi giorni, sezione dolci senza latte e derivati. 
NON HO VINTO IL CONTEST MA SONO ARRIVATA IN FINALEEEEE!!! 

mercoledì 17 ottobre 2012

Collaborazione con l'azienda Saturnia e i miei muffin cioccolato e pere

Cari amici buongiorno,
Saturnia
oggi vi presento la collaborazione con Saturnia, industria di porcellane italiana, specializzata nella fabbricazione di prodotti per la ristorazione e per uso domestico che rappresenta una delle principali realtà europee del settore. Disponendo di un mosaico industriale perfetto, in grado di diversificare la produzione adeguandola alle esigenze del mercato, riesce sempre più ad affermarsi nel mercato.
L'azienda è infatti capace di offrire una gamma più che completa, servizio puntuale, programmazione accurata, continuo rinnovamento di forme e decori unitamente a tempi di reazione minimi, tutti questi ingredienti scelti con cura e attenzione che fanno sì che Saturnia rinnovi nel tempo la collaborazione con i maggiori gruppi commerciali italiani ed internazionali.

Adesso passiamo agli splendidi prodotti che mi sono stati inviati e che vi mostrerò gradualmente .. 
Ma non vorrete mica vedere dei piatti vuoti?! Ecco qui cos'ho preparato per mostrarvi alcuni dei piatti della linea Tokio, una linea che ho scelto per le sue forme squadrate e decise e per il contrasto del bianco col nero. Nelle foto che seguono vedrete il piatto da portata bianco, il piano nero e infine quello rettangolare bianco. 

La ricetta di questi muffin potete trovarla qui Ho usato ancora una volta le pere ma stavolta ho sostituito l'uvetta con il cioccolato fondente Peyrano (ho ricavato dei piccolissimi cubetti di cioccolata) che ho unito all'impasto e ho lasciato cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 25 minuti. Infine, ho spolverato con zucchero a velo, cacao e scagliette di cioccolato.



E infine una foto in cui mi sono divertita ad accentuare al massimo i contrasti!

Sul web-site dell'azienda, che vi invito a visitare, supportato dal catalogo, è presente l'intera l'offerta commerciale, noterete che i prodotti di punta sono quelli destinati al settore Horeca nonchè a quello promozionale. 

Non c'è che l'imbarazzo della scelta, have a look! :)
Ringrazio la signora Valeria e auguro a tutti voi una buonissima giornata!

venerdì 12 ottobre 2012

Tortini (senza latte) al moscato farciti con crema al limone

Cari amici buongiorno,
come state?! La settimana che si appresta a concludersi è stata un incubo piena di eventi e in più l'inserimento di mio figlio al nido si sta rivelando più problematico di quanto avessi immaginato e quindi, sebbene siamo alla seconda settimana di nido, continuo a lasciarglielo per poche ore. Le maestre mi rassicurano molto, pare vada già meglio e speriamo si ambienti presto perchè è uno strazio lasciarlo tutte le mattine in preda al pianto disperato .. ma come si fa a fargli capire che la sua mamma non lo lascerà mai?! .. 
Passando alla ricetta, oggi vi lascio con questi tortini, problematici anch'essi ma davvero buonissimi.
Perchè problematici?!
Questa torta non s'avea da fare .. Si tratta di 4 tortini che nacquero torta ma si ruppero un braccio .. In poche parole, non ho aspettato che si raffreddasse completamente e mentre tagliavo la torta per ricavare i due dischi e quindi farcirla, si è rotta. Allora, dato che la crema era pronta e i miei due uomini già con l'acquolina, l'ho farcita comunque e ho ricavato quattro mini tortini con il tagliapasta.  
Bene, adesso vi lascio alla preparazione e auguro a tutti voi un buonissimo fine settimana!!!!

Difficoltà: media
Cottura: 35 min. + 15 min
Preparazione: 50 min + riposo di un paio di ore 
Costo: basso
Ingredienti:
Cake
150 g di farina 00
100 g di miele millefiori
80 g di zucchero di canna
15 ml di olio di girasole
2 uova intere
2 cucchiai di moscato dolce di Sicilia
1 bustina di lievito San Martino
decorazioni Guenthart 
Ho acceso il forno a 180 gradi. Ho lavorato a crema soffice le uova con lo zucchero, ho versato a filo l'olio e il miele aromatizzato con il moscato. Ho aggiunto la farina e il lievito e ho versato il composto in una teglia a ricoperta da carta da forno ottimo bagnata e strizzata. Ho fatto cuocere per 20 minuti a 180 gradi.
Crema di limone
100 g di zucchero
2 uova (intere)
50 g di margarina
il succo di due limoni
la buccia di un limone
1 bustina di vanillina
La crema:
Ho lavorato lo zucchero con le uova e ho aggiunto il succo di limone filtrato e la buccia di un limone. Ho fatto cuocere a fiamma bassissima senza mai smettere di mescolare e, non appena la crema ha iniziato ad addensarsi, ho unito la margarina mescolando velocemente per farla amalgamare al composto e la bustina di vanillina. Ho lasciato sul fuoco fin quando la crema si è addensata completamente, l'ho fatta raffreddare a temperatura ambiente e ho poi conservato in frigo. 
La farcitura
Dopo aver atteso il completo raffreddamento della torta, (quindi non come me!) la tagliate ricavando due dischi che bagnerete con un cucchiaio di moscato allungato con 3 cucchiai di acqua. A questo punto, disporrete la crema sulla base della torta e coprirete con il coperchio. 
Potete decorare con decorazioni a base di zucchero come quelle in foto!

lunedì 8 ottobre 2012

Frittata monoporzione con grok ai cereali

Salve amici,
stasera vi lascio questa frittatina buona e leggera. Come leggerete, ho scelto la cottura (quasi) senza olio che è poi proseguita in forno. E' perfetta quindi anche per i bimbi o per una cena (relativamente) light!
Buona serata a tutti,
serena

Difficoltà: facile
Cottura: 30 + 25 minuti 
Preparazione: 20 minuti
Costo: basso 
Ingredienti: (per 4/6 monoporzioni) 
2 zucchine
2 cipolle
2 patate piccole
4 uova
pancetta dolce a cubetti qb
rosmarino qb
sale qb
pepe qb
olio 1 cucchiaio
parmigiano grattugiato 3 cucchiai
1 pacchetto di Grok ai cereali 
Preparazione
Iniziamo con la preparazione delle verdure: ho tagliato le zucchine a rondelle, ho sbucciato la cipolla e l'ho tagliata a cerchioni spessi, ho tagliato le patate a rondelle di meno di mezzo centimetro. Le ho trasferite in un padellone antiaderente, ho unito un cucchiaio di olio e un dado vegetale, aggiungendo acqua quando necessario. Le ho lasciate stufare per circa 20 minuti (anche mezzora, dipende dallo spessore delle verdure!)  e, a cottura ultimata, ho aggiustato di sale e pepe.
Ho acceso il forno a 200 gradi. Ho sbattuto le uova, vi ho aggiunto due prese di rosmarino sminuzzato, il parmigiano grattugiato, la pancetta a cubetti e ho unito le uova mescolando per bene. Ho foderato con carta da forno una pirofila da cucina di circa 20 cm e vi ho trasferito il composto. Ho infornato e ho lasciato cuocere per 30 minuti.
Ho scomposto la frittata e ho servito in cocottine monoporzione foderate da foglie di lattuga e ho aggiunto le crocchette di grok ai cereali a completamento del piatto.
Trovo ottimo il contrasto dei grok con la frittata, sia dal punto di vista del gusto che della consistenza, morbida la prima croccantissimi i secondi. 

venerdì 5 ottobre 2012

La cena del venerdì:Torta salata con prosciutto e zucchine - RICETTA CON LATTICINI


Buongiorno a tutti,
postare una torta salata a colazione?! Beh così avete tutto il tempo di organizzarvi e non trovare scuse per non farla! ;) 
Il w-end inizierà tra poche ore e stamattina, piuttosto che il consueto dolce, vi lascio questa deliziosa torta salata. Oggi sono un pò giù, pochi giorni fa mi è stato comunicato un cambiamento nell'orario interno con la conseguenza che lavorerò tutti i sabati a partire da domani fino alla fine dell'anno scolastico. E' vero che farò poche ore, ma andare a scuola alle 11,30 per uscire alle 13,30 .. capite che ci rovina ogni piccolo piano. Fosse anche solo l'idea di starsene a casuccia tutti assieme, dato che l'assaggiatore di settimana quasi non lo vedo. Comunque, tornendo alla ricetta, l'ho trovata per caso sul blog di un'arbanella di basilico che vi invito a visitare e non ho resistito. Avevo praticamente tutti gli ingredienti e inoltre non preparavo torte salate da un bel pò e dato che finalmente l'aria è più fresca, perchè no?! Alla fine non ho potuto usare la ricotta (come fa lei) perchè ne avevo una quantità insufficiente e quindi ho optato per il philadelphia, questo e qualche altro piccolo cambiamento per renderla più vicina al mio gusto ma anche agli ingredienti che avevo a disposizione! Sarà che nel w-end ho la fortuna di essere sempre invitata (e viziata) da mia mamma o da mia suocera, sarà che a fine settimana mi piace rilassarmi e preparare qualcosa con cui festeggiare l'arrivo di due giorni si fa per dire di relax, ma il giorno in cui preferisco più cucinare è proprio il venerdì, che adibisco spesso al torta salata day! Del resto, in maniera anche abbastanza inconsapevole, capita spesso di cucinare le stesse cose in determinati giorni della settimana. Il lunedì ad esempio è il "fagiolino day", a cena sono infatti immancabili i fagiolini per depurarsi dagli eccessi del w-end e anche perchè a me piacciono tanto. L'assaggiatore diciamo che si accontenta! ;) Anyway, ora vi lascio e vi auguro una buonissima giornata e, come sempre, uno splendido fine settimana! :)
Difficoltà: semplice
Cottura: 35 minuti
Preparazione: 40 minuti
Costo: medio/basso
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
500 g di zucchine (3 piccoline)
150 g di prosciutto cotto
1 cipolla
2 uova
150 g di formaggio spalmabile tipo philadelphia
50 g di parmigiano reggiano
olio qb
pepe qb
sale qb
Preparazione
Ho pulito e affettato le zucchine; ho tagliato la cipolla e l'ho unita alle zucchine facendole rosolare  con 1 cucchiaio d'olio, a questo punto ho coperto il padellone e le ho lasciate stufare a fuoco basso aggiungendo acqua quando serviva. A cottura ultimata (ho lasciato che cuocessero 20 minuti circa) le ho lasciate intiepidire. Poi ho mescolato il prosciutto a pezzettini, la philadelphia e il parmigiano con le uova leggermente sbattute. Ho aggiustato di sale e pepe. 
Ho steso la pasta sfoglia in una tortiera da 26 cm di diametro, ho inserito il ripieno e ho infornato a 190°C per 30-35 minuti. 

mercoledì 3 ottobre 2012

Ho vinto .. E un premio e facebook ..

Ciao amici,
scrivo questo post per condividere con voi alcune cose .. 
Innanzitutto volevo condividere la notizia della vittoria del contest!
Sono felicissima, la mia ricetta ha vinto il contest indetto dal Molino Chiavazza e sarà inserita nel ricettario per rappresentare la Sicilia. Ovviamente senza la mia mamma questo non sarebbe mai accaduto. Il suo aiuto e la sua esperienza sono state preziosissime per la realizzazione del mio piatto. Anch'io come un'altra collega blogger, ho alzato la cornetta (che nella versione moderna sarebbe "ho sbloccato la tastiera del cell") e ho chiamato mia mamma dicendo: MAMMA, ABBIAMO VINTO! 
I cuddiridduzzi

Qui trovate il link alla lista delle ricette selezionate!
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Poi, tra le altre cose, volevo ringraziare le ragazze del blog 2 AMICHE IN CUCINA per avermi conferito il premio SIMPLICITY, che giro subito per evitare di dimenticare di farlo. Anzi, colgo l'occasione per scusarmi con chi mi avesse donato dei premi che non ho girato, semplicemente per essermene dimenticata tra tutte le cose da fare. Passiamo subito al premio ..




Ecco le regole :




1Rispondere alla domanda "Che cos'è la semplicità"

La semplicità secondo me può esser racchiusa nella foto che ho scelto di donare alle ragazze, nei gesti di ogni giorno, nel modo naturale e puro con cui ci rapportiamo con i nostri familiari più intimi.    



2  Dedicare un'immagine a chi ci ha donato il premio

Dedico alle ragazze questa immagine, scattata a mio figlio lo scorso inverno ai giardini. Muoveva appena i primi passi ma andava già in giro a combinare guai! L'ho scelta perchè è un'immagine a me molto cara. 






3 Donare il premio a 12 blogger
Bene, questa è sempre la parte meno facile .. come si fa a scegliere?! Ci provo .. Per ragioni di tempo, sono costretta a nominare soltanto 6 blogger: ovviamente sappiate di non avere nessun obbligo, soltanto chi avrà il tempo e la voglia, lo girerà! :)


Infine volevo mostrarvi la mia nuova immagine di sfondo su facebook . vi piace?! Dapprima, era stata pensata per essere inserita come sfondo al mio blog, ma poi facendo delle prove, ho avuto l'impressione che appesantisse troppo la pagina .. che ne pensate?! Eccolo qui ..



Bene, credo che sia davvero tutto .. adesso vi lascio e vi auguro una buonissima giornata!

martedì 2 ottobre 2012

Muffin uvetta e pere e grazie ..

"Silent gratitude isn't much use to anyone". Una gratitudine silenziosa non è di grande aiuto a nessuno ..
Partiamo dal grazie .. Che bisogno c'è di ringraziare?! Dire grazie non costa davvero nulla e ha il potere di far star bene contemporaneamente almeno due persone .. ma .. ha perso ormai di significato, essenzialmente perchè lo facciamo continuamente, ovunque e con chiunque, forse più con gli estranei - per dovere, cultura, pro forma - che con chi lo meriterebbe davvero. 
Concludendo le elucubrazioni sul thanksgiving, vi lascio a questa ricetta fantastica che ho preso dal blog della mia amica Mary e che trovate qui
Oggi vorrei dire grazie a Mary perchè, oltre ad aver pubblicato questa ricetta (che ha reso felice il mio cucciolino e attraverso lui, anche me!) nel suo raccontarsi mi fa compagnia mentre sorseggio il caffè quasi ogni mattina e sebbene non la conosca realmente e persino virtualmente molto poco, trovo che sia fantastica. E' molto piacevole leggere i suoi racconti e le sue avventure/disavventure quotidiane, lei ha qualcosa in più e so già che chi legge il suo blog, la penserà come me. Bene, adesso vi lascio a questi fantastici muffin senza latte, nè burro, nè margarina, morbidissimi e leggeri. Beh, che aspettate?! Provateli .. alla faccia di chi crede che senza burro non si possa cucinare o peggioancora vivere.  Mary li ha presentati con i mirtilli con degli scatti a dir poco belli, ma poichè i miei muffin sarebbero stati la merenda per il mio duenne, ho optato per le pere e l'uvetta. Le pere durante la cottura si sono ammorbidite tantissimo e alcune penso si siano addirittura sciolte, conferendo all'impasto un'ulteriore naturale morbidezza, il sapore dell'uvetta invece, forte e deciso, ha dato un tocco in più. Bene, adesso corro a scuola, vi lascio alla ricetta e vi auguro di trascorrere una splendida giornata! 


Difficoltà: facile
Cottura: 20/25 minuti
Preparazione: 20 minuti
Costo: basso 
Ingredienti: (6 muffin da teglia silikomart + 3 pirottini in alluminio Ottimo usa e getta)
2 uova
150 g di zucchero di canna
150 g di farina 00
un cucchiaino di lievito per dolci
1 pera grande
50 g di uvetta Eurocompany
125 ml di olio di semi di girasole
pirottini
decorazioni di zucchero Guenthart 
1 presa di cannella
1 bustina di vanillina
Preparazione
Ho acceso il forno a 190 gradi e ho preparato gli stampi da muffin con i pirottini di carta. Ho messo subito l'uvetta in un bicchiere di plastica lasciandola a mollo in acqua per farla rapprendere e mi sono dedicata all'impasto. Ho mescolato per bene gli ingredienti tra loro, quindi farina, zucchero, lievito, l'olio e le uova leggermente sbattute (con la forchetta). Ho unito a questo composto le pere fatte a pezzettini piccolissimi e l'uvetta (scolata e strizzata per bene e leggermente infarinata per evitare che si depositasse sul fondo dei muffin). Ho unito la cannella e la bustina di vanillina, ho mescolato ancora e poi aiutandomi con un cucchiaio ho versato il composto all'interno dei miei pirottini, riempiendoli poco più della metà. Ho infornato e ho lasciato cuocere 20/25 minuti. Terminata la cottura, ho decorato cospargendoli con le coloratissime decorazioni che vedete in foto.  Una volta raffreddati, li ho conservati  nel portatorte. Due giorni dopo aver fatto questi muffin, li ho rifatti e penso che li rifarò ancora. Questa ricetta mi piace un sacco, si fa in tempo zero, non richiede l'impiego di strumenti particolari o particolarmente rumorosi (vedi robot da cucina!) e sono morbidissimi e leggeri. Perfetti come merendine. 





Con questa ricetta ho il piacere di partecipare al contest di Morena del blog Morena in cucina