domenica 24 febbraio 2013

Ciambella all'acqua (e senza derivati del latte) di Anna Moroni e un trucchetto ..

Ovvero la ciambella più soffice che abbia mai fatto. Ebbene sì, ho provato anch'io il fatidico ciambellone all'acqua di Anna Moroni. E finalmente capisco perchè tutti ne parlano di un gran bene!!!
Ingredienti: (per uno stampo da 20 cm)
3 uova intere
240 g di zucchero (io ne ho messo 200 g)
250 g di farina
130 ml di olio di semi
130 ml di acqua a temperatura ambiente
1 bustina di vanillina (non prevista nella ricetta della Moroni)
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Ho acceso il forno (modalità ventilata) a 180 gradi. Ho montato le uova con lo zucchero, poi ho aggiunto metà della quantità di farina e ho continuato a lavorare l'impasto, quindi ho aggiunto la restante parte (di farina), l'olio, l'acqua e infine la vanillina e  il lievito. Ho imburrato e infarinato la teglia (in realtà con olio e.v.o e farina), vi ho versato il composto e ho infornato lasciando cuocere la ciambella per 50 minuti.
Ho atteso che si raffreddasse e ho sformato. Dato che ho alle spalle una lunga esperienza di torte che mi si sono rotte proprio al momento di sformarle, oltre all'importanza di foderare per bene la tortiera, stavolta ho usato un trucchetto: ho posizionato il dolce con lo stampo sul piatto su cui sformarlo e ho dato dei colpetti prima sulla cupola dello stampo e poi ai lati. Vi confesso che l'ho fatto mentre il dolce era ancora molto caldo. Ho provato a sollevare lo stampo e la mia ciambella era perfettamente sformata.  Infine ho decorato con dello zucchero a velo. 
NB: quanto alla cottura, la Moroni indicava 60 minuti ma il mio ciambellone dopo 50 minuti era già ben cotto. Inoltre, attendete - se riuscite - che si raffreddi completamente per gustarla al meglio!

Bene, adesso vi lascio e vi auguro una splendida domenica. Qui in Sicilia non nevica come nel resto dell'Italia, si vedono alcuni timidi raggi di sole che cercano di cacciar via la nebbia e la nostra giornata è iniziata già da un bel pò.
Vi lascio e credo proprio che ci rivedremo tra una settimana!

sabato 23 febbraio 2013

Frolla di Nigella - Biscotti al burro (senza burro) con confettura di fragole


Salve a tutti, 
oggi vi propongo nuovamente la ricetta dei biscotti al burro (senza burro) di Nigella. Stavolta non ho usato formine diverse dalle mie mani e la confettura di fragole che ho preparato in primavera! Mio figlio li ha divorati e sono riuscita appena a salvarne un paio far le foto!
Difficoltà: facile
Cottura: circa 10 minuti
Preparazione: 15 min+ riposo in frigo di almeno due ore
Costo: basso
Ingredienti: (per tre teglie di biscotti)
175 g di margarina 100% vegetale
200 g di zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia Flavourart
400 g di farina antigrumi del Molino Chiavazza
1 cucchiaino di lievito in polvere
confettura di fragole homemade
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Ho montato la margarina morbida con lo zucchero fino a farlo diventare una mousse, ho aggiunto quindi le uova e l'estratto di vaniglia e infine la farina e il lievito.  Ho lavorato l'impasto fino a formare una palla che ho avvolto in un foglio di pellicola trasparente e ho fatto riposare in frigo per tre ore. 
 Terminato il tempo di riposo, ho infarinato la spianatoia e ho acceso il forno a 180 gradi.  Ho suddiviso la pasta in diversi filoncini, li ho tagliati a tocchetti e ho fatto rotolare ciascun tocchetto  tra le mani, modellando il biscotto con i palmi delle mani. Ho praticato una leggera pressione al centro del biscotto (facendo attenzione a non forarlo) e ho infornato. Ho tenuto i biscotti in forno per 10 - 12 minuti e li ho tirati fuori quando i bordi sono diventati dorati. 
Appena sfornati, proprio mentre erano ancora bollenti e quindi morbidi, ho praticato una leggera pressione al centro del biscotto (perchè quella che avevo fatto prima - a crudo - era quasi sparita!) per ricavare una nicchia più profonda sul biscotto, sulla quale ho poi adagiato la confettura. 
Note:
Ho conservato i pochi biscotti sopravvissuti agli attentati del nano in una scatola di vetro!
Io come sempre uso la margarina 100% veg. ma chi non ha problemi di allergie alle proteine del latte vaccino, può tranquillamente usare il burro, come da ricetta originale!

Bene, adesso vi lascio e vi auguro un splendido w-end .. io andrei volentieri a dormire un pò ma devo mettermi al lavoro e quindi mi sono già attrezzata di caffè e buona volontà!!! ;)


Questa ricetta partecipa al contest "Biscotti senza forma" indetto da Stefania del blog Crema e Panna 

martedì 19 febbraio 2013

Collaborazione con l'azienda Pema

Salve a tutti,
oggi vi presento un'azienda tedesca produttrice di pane biologico.
Il pane Pema, a base di segale integrale, acqua e sale. è ottenuto con una lavorazione lentissima grazie alla quale vengono preservate le caratteristiche nutrizionali dei cereali e il gusto resta ben definito.
Vi invito a visitare il sito dell'azienda per scoprire la gamma completa dei loro prodotti, invece se cliccate qui   troverete una ricca lista di ricette da cui poter trarre spunto nel caso in cui serva!
Vi mostro cosa mi è stato inviato e nel prossimo post vi farò vedere come l'ho usato!

lunedì 18 febbraio 2013

Iniziativa un frutto per amico




UN FRUTTO PER AMICO: A FEBBRAIO SCOPRI E PROVA LE ARANCE BIOLOGICHE dal 18 al 21 febbraio! 

Buongiorno a tutti e buon lunedì!
Stamattina non posto nessuna ricetta ma vorrei farvi conoscere un'iniziativa molto interessante che ha lo scopo di far conoscere il biologico a quante più persone possibili. 

Frutta e verdura sono i migliori amici del nostro benessere.

Lo dicono tutte le ricerche: la frutta, come la verdura, è alla base di una buona alimentazione e l’agricoltura biologica offre prodotti di qualità controllata, privi di residui chimici, pronti da gustare e da condividere con le persone care.
Il progetto Un Frutto per Amico, sviluppato dai Supermercati bio NaturaSì e dai negozi Cuorebio, permette di fare amicizia con i frutti bio di stagione.

A febbraio le protagoniste sono le arance, che rappresentano un valido aiuto per seguire una dieta sana ed equilibrata e per adottare una alimentazione corretta, nonché per creare simpatiche ricette salutari per i più piccoli. Inoltre, come dicevano i nostri nonni e come consigliano molti esperti, le arance e gli agrumi in genere ci possono aiutare a combattere i malanni di stagione.

Anche in cucina le arance sono davvero utili: per preparare con la marmellata torte e biscotti, per accompagnare con la spremuta la prima colazione, per insaporire con il succo la carne e il pesce, per arricchire le insalate.
Ecco alcuni dolci che ho realizzato utilizzando le arance .. 

Cliccando su www.unfruttoperamico.it gli utenti hanno l’opportunità di conoscere più da vicino le arance bio e di provarle.
Come? Compilando dall’11 al 21 febbraio l'apposito form in tutte le sue parti, indicando il Supermercato bio NaturaSì o i negozi di prodotti biologici Cuorebio più comodo e inviando le informazioni, gli utenti riceveranno come risposta via e-mail un buono da stampare e da presentare al negozio indicato per ritirare, dal 18 al 21 febbraio, un omaggio amico del nostro benessere, una retina di arance bio.
Per tutte le informazioni: www.unfruttoperamico.it

sabato 16 febbraio 2013

Risotto con i cuori di carciofo

Salve a tutti,
oggi vi propongo un delizioso risottino con i cuori di carciofo, è un piatto veloce, come la stragrande maggioranza dei primi che propongo, ma davvero gradevole. 

Difficoltà: semplice
Cottura: 20 minuti 
Preparazione: 30 minuti
Costo: basso
Ingredienti: (per 2)
8 cuori di carciofo
200 g di riso carnaroli
50 g di pancetta affumicata senza proteine del latte nè lattosio (facoltativa)
1 cipolla bianca
olio qb
sale qb
pepe nero Tec-Al
*piatti linea Tokio Saturnia 
Preparazione:
Come prima operazione, mi sono munita di guanti monouso e mi sono occupata dei carciofi.
Ho tolto le foglie esterne (e dure) fino ad arrivare a quelle più tenere, ho diviso a metà il carciofo e ho quindi rimosso la barbetta. Ho tagliato ulteriormente il carciofo riducendolo in 6 parti e l'ho lasciato in ammollo con mezzo limone per il tempo necessario a pulire  tutti i carciofi, pertanto non più di 10 minuti. Ho fatto rosolare la cipolla con un pò d'olio e vi ho aggiunto i carciofi, ho spruzzato con del vino bianco e, una volta evaporato, ho aggiunto dell'acqua per facilitare la cottura. Ho coperto la padella con il coperchio e, di tanto in tanto, andavo a controllare che l'acqua non terminasse.
Ho salato e pepato. Ho atteso che i carciofi diventassero morbidi, ho aggiustato di sale e ho messo da parte. Ho passato la metà dei carciofi con il minipimer e ho tenuto da parte gli altri. In un'altra padella ho fatto rosolare la pancetta e l'ho messo da parte.
A questo punto mi sono dedicata al risotto. Ho versato le due porzioni di riso in una pentola dalla base ampia e l'ho fatto rosolare con un filo d'olio, ho spruzzato di vino bianco e ho aggiunto un cucchiaio di purea di carciofi e una buona quantità d'acqua. A metà cottura ho aggiunto il resto della purea, la pancetta, i cuori di carciofo e ho portato a cottura. 

Note: Chi lo gradisce e non ha problemi di allergie ai latticini o intolleranza al lattosio, può completare il piatto aggiungendo delle scaglie di grana !
Quanto alla pancetta, io e l'assaggiatore abbiamo avuto opinioni discordanti in merito. Io preferisco i sapori un pò più delicati e ho trovato che la pancetta cozzasse eccessivamente con la dolcezza naturale dei cuori di carciofo. Lui invece ha apprezzato il gusto deciso della pancetta proprio per la ragione opposta: secondo lui infatti smorza il dolciastro dei carciofi che a me invece piace tanto!!! Ragazzi, a ciascuno la sua!!! Piatti separati e convivenza lunga!!! ;) 

venerdì 15 febbraio 2013

Collaborazione con Alchimia Natura


Salve amici,
oggi vi presento la collaborazione con l'azienda Alchimia Natura.

 "Laboratorio specializzato nella coltivazione e nella lavorazione di piante ed erbe officinali per erboristeria. Produzione e Vendita di cosmetici naturali, bio ecologici anche conto terzi" .

Avevo trovato il loro sito alla ricerca di creme a base naturale e ho scoperto che oltre a utilizzare materie prime rinnovabili di origine vegetale, privi di siliconi o conservanti aggressivi,  utilizzano estratti vegetali di erbe officinali coltivate nella loro azienda agricola o di raccolta spontanea. 

Vi invito a dare un'occhiata al loro sito per scoprire la gamma completa dei prodotti in vendita, ma adesso vi mostro quello che mi è stato inviato*: 
1) Crema corpo anti-age al Vino Rosso, Ribes e Iperico.
Una crema molto nutriente a base di Vino Rosso ed estratti pregiati dei vitigni autoctoni dell'Appennino Modenese e Reggiano. Una crema ricca di vitamine, contrasta la formazione dei radicali liberi e dona luminosità alla pelle.
2) Olio da massaggio nutriente e vellutante per viso e corpo a base di estratti di Uva dalle proprietà antiossidanti. Ricco di oli essenziali pregiati quali Vaniglia e Patchouli, Vitamine C, E ed estratto di Iperico contrasta la formazione di radicali liberi, donando giovinezza e luminosità alla pelle. Non untuoso, lascia la pelle avvolta da un incantevole profumo di benessere.
3) Crema viso al vino rossoCrema nutriente a base di Vino rosso ed estratti di Uva pregiati dei vitigni autoctoni dell’Appenino Modenese e Reggiano. Le uve sono Tosca, Salamino e Ancellotta, ricche di polifenolidalle proprietà antiossidanti e antiaging. La crema ricca di Vitamine e oli pregiati quali quelli di Rosa Mosqueta, Macadamia e Vinaccioli contrasta la formazione di radicali liberi, donando giovinezza e luminosità alla pelle.
*INFO estrapolate dalla descrizione dei prodotti presente all'interno del sito.
Trovate il sito dell'azienda cliccando QUI e il loro shop online cliccando QUI  !


giovedì 14 febbraio 2013

Muffin al cioccolato decorati

Buona giornata a tutti!
La mia è iniziata molto presto per fare una sorpresina all'assaggiatore, dato che ci rivedremo solo all'ora di cena, volevo che iniziasse la giornata col sorriso e vedeste che sorrisone quando ha visto i muffin al cioccolato!!!
Vi lascio subito a questi velocissimi muffin: ne ho decorati un paio con la nutella e gli zuccherini Guenthart, e gli altri con della semplice cioccolata fusa già pronta. 
Ho usato il latte di riso, ma voi potete usare il tipo di latte che preferite!
Difficoltà: semplice
Cottura: 20 minuti 
Preparazione: 30 minuti
Costo: basso
*carta da regalo Star 
*vassoio Saturnia
Ingredienti(per 12 muffin)
200 g di farina manitoba Molino Chiavazza 
200 g di zucchero
150 ml di latte di riso
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
50 g di cioccolato extra fondente Peyrano fatto a pezzettini
35 g di cacao amaro
50 g di margarina 100% veg.
6 amaretti sbriciolati
decorazioni di zucchero Guenthart
Preparazione:
Per prima cosa ho fatto sciogliere la margarina a fuoco bassissimo. In una ciotola capiente ho rotto le uova, vi ho unito il latte di riso e ho mescolato energicamente. Ho aggiunto la margarina e ho mescolato, quindi ho unito la farina, lo zucchero, il cacao, gli amaretti sbriciolati ben bene e infine il lievito. Ho versato l'impasto fino a coprire metà pirottino e, su di questo, ho adagiato i pezzettini di cioccolata.  Ho coperto la cioccolata con l'altra metà dell'impasto e ho infornato in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti.
Ho lasciato che si raffreddassero e ne ho decorati alcuni con la nutella, altri con della cioccolata già fusa. 
Postilla: La preparazione base va bene per chi non tollera il latte e derivati. Ovviamente non userete la nutella come copertura, ma potrete sostituirla con della crema di nocciole (io ne uso una a base di latte di riso) oppure con del top al cioccolato fondente (ma leggete prima la composizione) fate anche attenzione agli amaretti: in genere gli amaretti non contengono latte, ma leggete sempre la lista ingredienti contenuta negli alimenti. 
Con questa ricetta partecipo al contest Mani in Pasta - Happy Valentine - indetto dal Molino Chiavazza 

martedì 12 febbraio 2013

Biscotti al burro (senza burro) di Nigella

Ciao amici,
San Valentino è alle porte e io arrivo sul filo del rasoio con questi biscottini che avrebbe potuto decorare anche un bambino, ma tanto carini e alla portata di tutti. La ricetta della frolla è quella di Nigella, io ho semplicemente sostituito il burro con la margarina e non aggiunto il pizzico di sale, perchè non ne ho mai capito l'utilità. C'è chi storce il naso di fronte a questa festa e si infastidisce perfino a sentirne pronunciare il nome. Nel corso degli anni ho cambiato idea e ammetto che oggi non mi dispiace poterla festeggiare, proprio come festeggiamo la festa della mamma o la festa del papà. E' un'occasione per ricordare alle persone che amiamo, che ci siamo ancora e che, a Dio piacendo, continueremo a esserci. 
*piatti Saturnia
Ingredienti: (per tre teglie di biscotti)
175 g di margarina 100% vegetale
200 g di zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia Flavourart
400 g di farina antigrumi del Molino Chiavazza
1 cucchiaino di lievito in polvere
Per la glassa:
zucchero a velo setacciato
coloranti per alimenti
acqua qb
PREPARAZIONE:
Ho montato la margarina morbida con lo zucchero fino a farlo diventare una mousse, ho aggiunto quindi le uova e l'estratto di vaniglia e infine la farina e il lievito.  Ho lavorato l'impasto fino a formare una palla che ho avvolto in un foglio di pellicola trasparente e ho fatto riposare in frigo per tre ore. 
 Terminato il tempo di riposo, ho infarinato la spianatoia e ho acceso il forno a 180 gradi.  Ho steso la pasta ad uno spessore di circa mezzo centimetro e, con le formine, ho ritagliato i biscotti a forma di cuore. Ho tenuto i biscotti in forno per 10 - 12 minuti e li ho tirati fuori quando i bordi sono diventati dorati. Li ho fatti raffreddare e mi sono quindi dedicata alla glassa. 
In una tazza ho versato dello zucchero a velo e un pò di acqua bollente, ho mescolato energicamente fino a ottenere un composto leggermente denso al quale ho aggiunto alcune gocce di colorante alimentare rosso. La quantità di colorante da aggiungere varia in base all'intensità di rosso che si desidera ottenere. (Per realizzare la tonalità che vedete in foto, ho aggiunto 6 gocce di colorante rosso), e, servendomi di un cucchiaino, ho lasciato cadere gocce di glassa sui biscotti. 
One direction - What makes you beautiful

Prima di lasciarvi, desidero condividere con voi una poesia alla quale sono molto legata. Questi versi - forse i più passionali che abbia mai letto - mi sono entrati dentro per la forza e la disperazione che racchiudono. Qui Hikmet affronta il tema della lontananza e del desiderio, il fil rouge dell'amore in perenne bilico tra schiavitù e libertà. 

Mi sono chiesta spesse volte cosa fosse per me l'amore e per fortuna non ho mai trovato una spiegazione unica e univoca. L'amore è innanzitutto mio figlio, è anche il mio compagno, è volere il bene dell'altro, la gioia di vederlo sorridere e sapere che è felice, è la libertà delle sue scelte, è una carezza al momento giusto ma soprattutto è un carico di sensazioni, sentimenti ed emozioni che vivono e mutano con noi. 

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia

come la nuda carne delle notti d'estate

sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.

Nazim Hikmet

Con questa ricetta partecipo al contest Mani in Pasta - Happy Valentine - indetto dal Molino Chiavazza 
ma faccio anche gli auguri a Ombretta partecipando al suo primo giveaway 

lunedì 11 febbraio 2013

Vellutata di patate cremosa (con panna di soia)

Buongiorno a tutti e buon lunedì,
oggi vi propongo una vellutata che ho trovato sul blog di Monica con qualche piccola modifica. Avete presente quando leggi la ricetta giusta al momento giusto?! Avevo voglia di farmi una bella zuppa calda e la ricetta di Monica è capitata a fagiolo. L'abbiamo accompagnata con delle fettine di carne di asina grigliate e anche il nanerottolo ha apprezzato la cena. Ve la raccomando e, per chi fosse sospettoso nei confronti della soia, gioco d' anticipo dicendo che non si sente affatto. Ovviamente i gusti sono soggettivi ma sono certa che non vi deluderà.
Difficoltà: semplice
Cottura: 60 minuti 
Preparazione: 10 minuti
Costo: basso
Ingredienti: (per 4)
4 patate
1 cipolla bianca
brodo vegetale qb
70 ml circa di panna da cucina di soia
noce moscata qb
sale qb
olio qb
Preparazione
Ho tagliato la cipolla a rondelle e le patate a fettine abbastanza sottili. Ho trasferito la cipolla in una pentola dai bordi alti e l'ho fatta rosolare con un filo d'olio, ho aggiunto le patate e ho versato il brodo vegetale fino a coprire perfettamente le patate. Ho fatto cuocere per circa un'oretta fin quando le patate sono diventate morbide, a questo punto ho tolto due mestoli d'acqua e ho passato le verdure al minipimer. E' venuta fuori una cremina ben densa alla quale ho aggiunto la panna di soia, ho aggiustato di sale e ho aggiunto la noce moscata. Ho servito calda (ma non bollente) e ho completato il piatto con dell'erba cipollina.

Poscritto: ;) 



Che ci faccio qui?! 
Alla fine non siamo partiti .. e infatti io lo sapevo che per ragioni che quando ho scritto il precedente post non conoscevo ancora .. sapevo che non saremmo partiti. 
Diciamo pure che sono due anni che provo a partire e ogni volta ne capita una diversa. Sabato sera il ministro con un colpo di scena ha posticipato il concorso e quindi .. trakkete, siamo rimasti a casa!! Non so ancora quanto tempo passerà, se si tratterà di una settimana o qualcosa in più nè entro nel cuore della polemica perchè c'è, dato che è stato anche accusato di aver strumentalizzato gli avvisi della protezione civile per occultare la mancanza del numero minimo di commissari in alcune regioni. Non mi interessa tutto ciò,  a me va benissimo così quantomeno avrò più tempo per prepararmi alla prova. Sabato sera, appresa la notizia, mi sono rilassata un pò, ho cucinato qualcosa, ho preparato questa vellutata e dei dolcetti per il nano e sono andata a letto prestissimo. Le ultime settimane sono state attraversate dall'influenza che ha colpito tutti, da lavoro e studio notturno e diurno e in ogni momento libero. Il blog ne ha fatto un pò le spese, sebbene abbia cercato di pubblicare con la costanza di sempre usando le ricerche che avevo in archivio ma di fatto ho cucinato pochissimo e mi sono resa conto ancora una volta di quanto mi distenda cucinare e pasticciare. 
Bene, adesso vi lascio e vi auguro uno splendido inizio di settimana .. a dispetto di "the big snow" qui oggi fa freddissimo ma splende il sole!

Collaborazione con Tec-Al

Salve amici,
oggi vi presento la collaborazione con l'azienda Tec-Al!
La Tec-Al., situata nel cuore dell'Emilia, è un'azienda che opera da anni nel comparto alimentare, proponendo miscele a base di ingredienti, additivi, aromi, droghe, spezie ed erbe aromatiche, anche personalizzate.


All'interno del sito dell'azienda potrete trovare la gamma completa dei loro prodotti!



Vi mostro quello che mi è stato inviato: Pepe Nero in Polvere, Peperoncino in Polvere e Preparato per Vellutata ai Porcini.



venerdì 8 febbraio 2013

Oracioc è l'ora della cioccolata calda (per me senza aggiunta di latte)

Buongiorno a tutti!!! Come state?! Noi siamo nel caos più totale ma stiamo bene e cerchiamo di sopravvivere a tutti i virus malefici!!! 
Avete capito bene, anche a casa mia è arrivata l'influenza, prima ha colpito il nanerottolo, (per lui non è stata una novità, trascorriamo l'inverno con febbre continua, povero cucciolo!) poi me e il mio compagno. Ci riprendiamo un attimino ed ecco che all'improvviso ritorna. Due giorni di febbre che oscillava attorno ai 39 con una reale incapacità a stare in piedi e, dopo due anni (età del nano) la mamma soccombe. Sono venuti i miei a darmi una mano e, sebbene il nano non si spiegasse perchè la mamma fosse a letto (sapeva che avevo la febbre, ma di fatto non lo capiva), dopo un iniziale sbandamento con una dose di monellerie congiunte mai viste, ha capito e ha iniziato a coccolarmi. Veniva a darmi i bacini e a farmi visitine di intrattenimento! Che tenero. Mi fa disperare parecchio, ma è di una dolcezza estrema innegabile. Ecco con cosa mi sono curata, cioè ovviamente non solo, ma la cioccolata è stata una valida alleata, più che altro per tirarmi sù moralmente! 
Bene, ragazzi, io vi saluto, stavolta per scaramanzia non dico niente ma vi prego di pensarmi e ci rivediamo mercoledì. 
Vi auguro di trascorrere uno splendido fine settimana in cui possiate rilassarvi e ricaricarvi per affrontare una nuova settimana.
Baci baci
Serena
Ingredienti  (per 1 persona)
1 bustina di Oracioc San Martino 
125 ml di acqua
3 pizzichi di amido
zucchero a piacere
Preparazione:
Direttamente in un pentolino, ho versato oracioc e vi ho aggiunto 125 ml di acqua a temperatura ambiente e 3 pizzichi di amido. Ho mescolato bene e ho portato a ebollizione a fuoco medio.
Perchè ho scelto di aggiungere l'amido? Perchè avevo provato a sostituire il latte con l'acqua ma avevo notato che non si addensava bene, quindi ho pensato che l'amido sarebbe stato un valido aiuto e infatti non mi sbagliavo. Ho fatto addensare per bene e poi ho versato nella tazza aggiungendo due cucchiaini di zucchero. L'ho accompagnata con i miei soliti biscottini al latte (senza latte). 

lunedì 4 febbraio 2013

Maccheroncini gratinati alla boscaiola - RICETTA CON LATTICINI -

Salve a tutti,
oggi torno a proporvi un primo dal gusto molto forte e quindi perfetto per essere apprezzato in questo periodo dell'anno. I maccheroncini alla boscaiola si sono prestati a testare il grana Trentingrana attraverso la partecipazione al progetto "Una gustosa ricetta trentina". Trovo che il trentingrana, essendo un formaggio semigrasso (a ridotto contenuto lipidico) caratterizzato da un gusto in perfetta armonia tra dolce e salato, abbia saputo esaltare i sapori di questo piatto e pertanto vi invito a provarlo. 
Difficoltà: semplice
Cottura: 10 minuti 
Preparazione: 30 minuti
Costo: basso
Ingredienti: (per 4 persone)
200 g di salsiccia 
400 g di funghi pleurotus
100 g di pancetta affumicata
1 carota grande
1 cipolla
maccheroncini
50 g di grana Trentingrana 
100 ml di panna leggera da cucina
olio e.v.o qb
1 spruzzata di vino bianco
pepe nero
sale qb
noce moscata qb
Preparazione
Ho fatto rosolare la cipolla, ho aggiunto i funghi che avevo lavato e tagliato a tocchetti e la carota tagliata a rondelle sottilissime, ho tolto la salsiccia dal budello, l'ho sbriciolata e l'ho aggiunta. A parte, ho fatto rosolare la pancetta con un pò d'olio e l'ho aggiunta al resto del condimento.
Ho salato, ho messo le spezie e, dopo aver aggiunto una spruzzata di vino bianco, ho fatto cuocere per circa mezz'ora con il coperchio. Ho aggiustato di sale e ho tenuto in caldo.
Trentingrana
Ho scolato la pasta leggermente al dente, vi ho versato la panna e ho mescolato per fare amalgamare, ho aggiunto le verdure e ho trasferito il tutto in una pirofila rivestita con carta da forno bagnata e strizzata. Ho aggiunto le scaglie di grana e ho messo a gratinare in forno (in modalità grill) per una decina di minuti, ovvero fin quando il grana si è sciolto. 
Ho servito e ho accompagnato con un vino rosso corposo. 

venerdì 1 febbraio 2013

My love therapy:pasticcini mignon con nocciole e cacao (senza uova e senza latticini) e 1 anno assieme (a voi!)

Ragazzi, ci siamo .. oggi il contatore segna 1 anno ovvero 365 giorni di chiacchiere e spadellamenti vari in vostra compagnia!! E chi l'avrebbe detto?! :) Se penso di aver preparato, sperimentato, scritto e fotografato oltre 200 piatti ..  !
Lo sto già festeggiando con il Contest  e oggi ho scelto questi pasticcini proprio perchè nascono senza intenzionalità, da qualcosa di imperfetto che ha poi dato grande soddisfazione a me all'assaggiatore senior!
Volete la verità?! Potrei dirvi che questi pasticcini sono frutto del mio genio ma io sarò onesta, perchè sebbene il risultato finale sia stato ottimo e assolutamente inaspettato, vi dirò che questi pasticcini nascono da una ricetta fallita .. avevo trovato una ricetta per fare la crema alla nocciola .. ma . Beh la crema .. non era affatto una crema e quindi ho iniziato ad aggiungere ingredienti assecondando il mio istinto più che ogni altra cosa. Alla fine, ho ottenuto un composto simile a quello di morbidi amaretti al cioccolato in cui il gusto della farina di nocciola si è sposato perfettamente con quello del cacao. Una nota di dolcezza e di colore grazie alla crema di burro. Il tutto è senza uova e ovviamente senza derivati del latte. Bene, adesso vi lascio alla ricetta e vi auguro una buonissima giornata! Spero di risolvere i problemi con la linea adsl .. è altalenante da una settimana e non è stato facile nemmeno pubblicare il post! Speriamo in bene :)
Serena
Difficoltà: semplice
Cottura: 10 minuti 
Preparazione: 30 minuti
Costo: basso
vassoietto Saturnia
Ingredienti: (per una decina di pasticcini)
80 g di nocciole Eurocompany
100 g di miele di timo bio RdA
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di frumina
1 cucchiaio di farina OO
30 g di margarina 100% vegetale
1 cucchiaino di lievito
vanillina in polvere
crema di burro :
50 g di margarina 100% vegetale 
25 g di zucchero a velo
1/2 cucchiaino di Amaretto di Saronno
colorante liquido rosso
perline di zucchero
Preparazione:
Ho tritato le nocciole in modo grossolano, le ho messe in un tegame e vi ho unito il cacao e il miele. Ho acceso il gas a fuoco dolce, ho aggiunto la margarina e ho mescolato il composto in modo da consentire al miele di sciogliersi per bene e avere un composto ben amalgamato. Ho spento il gas, ho aggiunto il lievito e ho mescolato. Aiutandomi con un cucchiaino, ho trasferito il composto all'interno dei mini pirottini (quelli che si usano per i cioccolatini) e ho infornato in forno caldo a 180 gradi per 10 minuti.
Ho fatto raffreddare per bene e mi sono dedicata alla preparazione della crema di burro.
Ho montato con lo sbattitore elettrico la margarina con lo zucchero a velo e ho unito il liquore. 
Ho aggiunto a questa una goccina di colorante liquido rosso e ho mescolato per uniformare il colore.
Ho inserito la crema di burro nella sac à poche usando un beccuccio stretto e ho decorato. Ho completato con una perlina di zucchero e ho conservato in frigo.

Questa ricetta partecipa al contest indetto da Rigoni di Asiago