domenica 31 marzo 2013

Colomba senza latticini tratta da una ricetta di Anna Moroni

Buongiorno a tutti amici e Buona Pasqua!!! 
Prima di uscire di casa, vi lascio la mia colombina, preparata poche ore fa. 
A scanso di equivoci, premetto che non è la ricetta tradizionale ma un modo veloce di preparare la colomba. E' tratta da una ricetta di Anna Moroni, di facile esecuzione e senza le canoniche ore di lievitazione pertanto, alla portata di tutti. 
Ingredienti:

150 g di farina tipo 00
150 g di fecola di patate

150 g di zucchero

200 g di burro  margarina 100% vegetale

4 uova intere

50 g liquore giallo Strega Mandarinetto

succo di mezzo limone
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 arancia candita frullata (io ho messo 100 g di arancia candita)
100 g di gocce di cioccolato fondente
100 g di nocciole frullate
50 g di mandorle frullate
25 g di farina di fioretto
150 g di zucchero semolato
albume q.b.
Preparazione:

Ho versato in una ciotola la fecola, la farina, la margarina e ho mescolato. Ho unito lo zucchero, le uova intere, una alla volta. Ho aggiunto quindi l’arancia candita, il lievito in polvere e qualche goccia di succo di limone. Ho amalgamato bene il tutto ed unire il liquore. Ho versato parte dell’impasto in uno stampo di carta da colomba (da 500 g) e ho distribuito delle gocce di cioccolato, ho coperto con l’impasto rimanente. 
A questo punto mi sono dedicata alla preparazione della glassa versando in una ciotola le nocciole tritate, la farina di mandorle, lo zucchero, la farina di mais e ho amalgamato bene.  Ho unito l'albume (tanto quanto ne basta per ottenere un composto della stessa consistenza di uno yogurt), e ho versato sulla colomba. Decorare a piacere con mandorle intere e tritate e cuocere in forno caldo a 180°C per 45 minuti. 

giovedì 28 marzo 2013

Ricetta uova di cioccolata dairy-free -- Coccodè, ho fatto le uova!! ;)

Ebbene sì, quest'anno ho fatto coccodè .. e a forza di continuare a dirlo, tra un pò mi spunteranno le piume!!! Poco fa squilla il telefono, è Marci, la mia carissima amica che ormai vive a Bologna, nonchè ex coinquilina dei tempi dell'università, l'amica con la A, quella un pò stravagante, con la testa (che dice di aver messo a posto!) perennemente tra le nuvole e con un cuore tanto grande. E' la stessa che ti risponde al telefono anche alle 3 di notte se hai bisogno di parlare e che ha pianto di gioia quando alle 4 di mattina di domenica la chiamavo per comunicarle che era nato il mio nanetto. LEI. Ad ogni modo, mi fa: amica, che fai?! Io: ho fatto le uva, sono stanca! Scoppia in una risata .. Ma a voi che ve frega?! Giusto, quindi passiamo a cose più interessanti! 
Ad ogni modo, prima di spiegarvi velocemente il procedimento - che è di una semplicità imbarazzante - è d'obbligo segnalarvi un'azienda che produce cioccolata dairy free, cioè cioccolata senza latte ma al sapore di cioccolato al latte. In sostanza viene utilizzato il latte di riso al posto del latte vaccino. L'azienda in questione è la moo free chocolates, e non la cito perchè con essa collaboro, ma solo per dare a tutti la possibilità di conoscerla e decidere se provare o meno. E' inglese ma dispone di distributori che spediscono anche all'estero e grazie a loro ho trovato l'agognatissimo uovo di cioccolato al latte. Mi sono sentita come se avessi vinto la lotteria, pazza?! Forse sì, ma cose che per altri bimbi sono normali, per noi sono semi impossibili. Vi starete chiedendo allora perchè "ho scelto di fare coccodè" .. semplicemente perchè ho scoperto la Moo free chocolates soltanto la settimana scorsa e, sebbene abbia tempestivamente fatto l'ordine, con buona probabilità il mio pacchetto non arriverà per Pasqua. Volevo che Mattia si sentisse come tutti gli altri, che avesse anche lui un uovo che potesse mangiare con gusto e quindi mi sono messa all'opera! ;)  In realtà è molto semplice ma occorrono da 2 a 4 ore. Dipende anche dalle vostre innate doti di spargimento cioccolata per la cucina!! ;) Io, che sono un'impiastrona, ho sporcato mezzo mondo!
Ho aggiunto lo zucchero per rendere la cioccolata meno aspra e più vicina al gusto dei bimbi piccoli i quali prediligono il dolce all'amaro. Ho realizzato le uova in due varianti, nella prima ho usato lo zucchero aromatizzato al frutto della passione, mentre nella seconda, del comunissimo zucchero semolato e, come sorpresa, ho inserito le  caramelline marshmallow a forma di pulcino che vedete in foto.
* le uova sono state avvolte in carta Star
Ingredienti per 5 mezze uova:
200 di cioccolato fondente al 70%
4 cucchiaini da tè di zucchero semolato
Ingredienti per 5 mezze uova:
200 g di cioccolato fondente al 70%
4 cucchiaini da tè di zucchero semolato aromatizzato al frutto della passione
Preparazione:
Ho spezzettato la cioccolata e l'ho fatta sciogliere a bagnomaria avendo cura di mettere nella pentola poca acqua e tenere la fiamma al minimo.
Ho atteso fino a che la cioccolata non fosse completamente sciolta, quindi ho spento e ho lasciato intiepidire per cinque minuti. Ho versato la cioccolata fusa negli stampi ruotando velocemente fino a coprirli bene. Ho tolto l'eccesso di cioccolata, versandolo nuovamente nella pentola e ho posizionato lo stampo su un foglio di carta da forno e ho riposto in freezer per una decina di minuti, ossia il tempo necessario a far solidificare la cioccolata.
Ho tirato fuori dal freezer lo stampo e ho versato un altro strato di cioccolata fusa all'interno delle mezze uova. Ho rimesso in freezer per circa mezzora e poi ho ritirato lo stampo e ho staccato delicatamente le mezze parti di uovo. Ho usato uno stampo in silicone, che consiglio davvero perchè staccare la cioccolata è stato un gioco da ragazzi. Ho inserito le sorprese (nel mio caso ho messo tre marshmallow a forma di pulcini rivestiti da pellicola trasparente) e ho spennellato sui bordi di una delle due metà di uovo della cioccolata fusa e ho premuto delicatamente le due parti l'una sull'altra.
NB: Nel caso in cui la cioccolata fusa dovesse fare sciogliere l'uovo creando così dei piccoli buchi, potete rattoppare (meglio la toppa che regalare l'uovo con un buco?!) facendo indurire della cioccolata fusa sui bordi dello stampo e poi usarla appunto come toppa e fissarla con un velo di cioccolata fusa. Ok, se non avete capito le indicazioni della toppa, fate in modo di avere un uovo senza buchi! ;)

Ho conservato in frigo per un'oretta, poi ho confezionato e ho riposto nel luogo più fresco della casa, in cantina o in un ripostiglio, sarebbe l'ideale!





martedì 26 marzo 2013

Ricetta di biscotti di Montersino - Frollini al caramello Muscovado - senza latticini e senza uova

Salve amici, 
come state?! Noi ci stiamo riprendendo e, a breve, mi metterò nuovamente al lavoro per preparare qualcosa per la Pasqua. Dopo aver fatto la crostata, ho voluto provare altre  ricette del maestro Montersino ed eccomi qui con questi suoi biscotti, adattati, però, alle mie esigenze. Le uniche sostituzioni sono le seguenti: lui usa il burro, io per ovvie ragioni, lo sostituisco con la margarina 100% veg., e poi ancora la panna che ho usato io è di soia (ma adatta anche alle preparazioni dolci) e non di origine animale.  
Per il resto vi lascio a questi biscottini che fanno parte del libro "Le dolci tentazioni" e vi auguro una buonissima giornata!
Coraggio, il colpo di coda dell'inverno sta per finire e ci godremo presto temperature primaverili e passeggiate con  gelati e granite!!!

Ingredienti: (per 3 teglie di biscotti) 
180 g di zucchero di canna grezzo
50 ml di panna bio per dolci senza proteine del latte Sojade cuisine
350 g di margarina 100% veg
50 g di zucchero di canna Muscovado
550 g di farina debole
Preparazione
Per caramellare a secco lo zucchero, ho messo sul fuoco un pentolino con un cucchiaio di zucchero fino a farlo caramellare, poi aggiungere un altro cucchiaio di zucchero e continuare in questo modo fino a quando si saranno consumati i 180 g di zucchero. Ho fatto decuocere il composto con la panna bollente, poi ho aggiunto la margarina tagliata a tocchetti continuando a mescolare con la frusta. Ho lasciato raffreddare il caramello così ottenuto, quindi ho unito la farina e i 50 g di zucchero Muscovado. Ho mescolato il composto per far amalgamare, l'ho steso su una teglia ricoperta da carta da forno e ho messo in frigo per 6 ore. Terminato il tempo di riposo, ho tolto la pasta da frigo e l'ho stesa con un mattarello e poi con un coppapasta di 5 cm ho ricavato dei dischetti. Per creare il forno interno, dato che non ho un mini coppapasta, ho usato il bocchettone medio della sac à poche che si è prestato perfettamente al compito! Ho adagiato i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno, ho spolverato con zucchero di canna e ho fatto cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti circa.







sabato 23 marzo 2013

Risotto con radicchio e noci

Salve a tutti!! 
come state?! Noi stiamo cercando di superare un fastidiosissimo virus intestinale, oggi va già meglio ma per intenderci siamo pienamente in fase - carote - patate - riso. Stasera azzarderemo con il pollo alla piastra. Wowwww!!! ;) La cosa realmente fastidiosa è sentirsi privi di forze e non riuscire a fare tutto quello che si dovrebbe o vorrebbe, sebbene non vi nego che stamattina, come una vera eroina (cioè un'idiota) sono andata al lavoro. Se ieri riuscivo a stento a bere acqua, oggi ho una fame pericolosa e destinata a rimanere insoddisfatta, perchè non appena tocco cibo, non vado oltre i due bocconi. Di conseguenza sono passata dai vostri blog e ho assaggiato virtualmente le prelibatezze che avete preparato e che oggi, più che mai, mi sono sembrata indistintamente appetibili!!! Questa cosa mi ha riportato a quando, anni fa, a dieta, compravo le riviste di cucina per mangiare senza mangiare!!! Forse era una forma di tortura più che di reale godimento, ma apparentemente mi faceva star meglio!!! 
Passando a cose più piacevoli, vi posto questo risotto delizioso e vado a preparare la mia lauta cena!!! ;)
Buono anche senza noci, ma assolutamente perfetto, se le unirete!
Ingredienti: (per due persone)
1 cespo di radicchio
1 cipolla bianca
200 g di riso per risotti
olio qb
sale qb
pepe nero Tec-Al qb
vino rosso circa 100 ml
brodo vegetale qb
Preparazione:
Ho fatto soffriggere la cipolla e nel frattempo ho lavato bene le foglie di radicchio, le ho tagliate a listarelle tamponandole con della carta da cucina. Ho sbucciato e tagliato la cipolla a fettine sottilissime, l'ho fatta rosolare a fiamma bassa con l'olio in una casseruola. Ho aggiunto il riso al soffritto e l'ho fatto tostare a lungo a fiamma moderata fin quando i chicci sono diventati trasparenti. Ho bagnato quindi con il vino e ho lasciato sfumare, quindi, ho aggiunto il radicchio. Ho mescolato bene e ho bagnato con il brodo bollente che ho fatto evaporare a fiamma alta. Ho portato a cottura aggiungendo mestolate di brodo caldo, tante quante ne occorrono per portare il riso a cottura, terminata la quale, ho aggiustato di sale e pepe. Ho lasciato riposare coperto per qualche minuto e ho servito.

giovedì 21 marzo 2013

Uova sode al curry

Salve amici,
oggi vi propongo una ricetta che ho preparato quest'inverno e che avevo ingiustamente dimenticato tra le bozze. L'avevo vista sul blog di Mammazan e, complice la passione per le spezie e il ricordo delle uova sbattute nella passata di pomodoro che mi preparava sempre mia mamma come secondo piatto quando avanzava del condimento della pasta col pomodoro, ho pensato di provarla!! Il procedimento è pressoché uguale, in più ho aggiunto dei funghi che mi erano avanzati da un risotto. 

Difficoltà: semplice
Cottura: 30 minuti in forno a 200 gradi
Preparazione: 15 minuti
Costo: basso 
Ingredienti: (per 2)
4 uova sode
1/2 litro di passata di pomodoro
1/2 cipolla
1 cucchiaino di curry
funghi champignon già stufati
olio e.v.o qb
sale qb
Preparazione:
Ho sbucciato la cipolla e l'ho fatta soffriggere leggermente in poco olio, ho aggiunto la passata e quindi il curry e i funghi già Nel frattempo ho messo le uova a bollire e le ho tirate fuori dopo circa 10 minuti dal bollore. Le ho tagliate longitudinalmente e le ho adagiate sulla passata. Le ho coperte leggermente con la passata, le ho girate in modo da presentarle a testa in giù e le ho servite subito.

Crema pasticcera da forno senza glutine e senza latticini (ricetta di Montersino)



Salve a tutti, 
vi posto la ricetta della crema da forno che ho utilizzato nella crostata di fragole e che trovate qui. Le dosi sono sufficienti per una crostata, quindi se ve ne serve meno, dimezzatele pure. Trovate altre creme qui e qui.
Ingredienti
350 ml di latte di riso
150 ml di panna di soia (io ho usato la sojadì, adatta anche alle preparazioni dolci)
125 di tuorli (6 tuorli)
75 g di zucchero di canna
100 g di zucchero semolato
35 g di fecola di patate
buccia di un limone
Preparazione
Ho fatto bollire il latte di riso e la panna di soia insieme con la buccia di limone. Ho montato i tuorli con i due tipi di zucchero per ottenere una massa spumosa e chiara alla quale ho aggiunto la fecola di patate. Ho versato sulla soluzione di panna e latte il composto a base di tuorli fecola e zucchero e, mantenendo il fuoco basso, ho aspettato un paio di minuti che si addensasse per sbattere ancora con la frusta elettrica al fine di ottenere una crema finissima. 

Pranzo in ufficio light: insalata con uova e salsa piccantina

Salve a tutti,
eccomi qui, primo giorno di primavera - sebbene il cielo sia un pò grigio - e inaugurazione della stagione delle insalate! :)
Ieri ho spalancato i balconi, ho fatto le cosiddette "pulizie di Pasqua", mi sono rigenerata con un pò di sole e caldo e mi sono rilassata ascoltando la radio. Ho pranzato con il piatto che vi propongo oggi, un piatto di poche pretese, che si presta a esser portato in ufficio o altrove. Basterà soltanto avere un frigo dove riporre l'insalata e la salsina.
Buon primo giorno di primavera a tutti e a presto! 
* piatti Saturnia linea Tokio
Ingredienti: monoporzione
80 g di Misticanza
3 cucchiaini da tè di maionese
1 cucchiaino da tè di senape
1 cucchiaino da tè di olio
1 cucchiaino da tè di aceto di mele
1 cucchiaino di crema di peperoncino Campisi
1 uovo
un paio di fette biscottate al malto d'orzo
sale qb
Preparazione:

Per prima cosa ho fatto rassodare l'uovo, l'ho sgusciato e l'ho messo da parte.
In una ciotolina ho unito la maionese, la senape, l'olio, l'aceto di mele, la crema di peperoncino e ho mescolato per far amalgamare.
Ho versato la misticanza nel piatto, ho tagliato l'uovo in due parti, ho guarnito con le fette biscottate e ho condito l'insalata con questa fantastica salsina.
PS: aggiungete almeno un'altra fetta biscottata che servirà a ripulire la ciotolina, perchè la salsina è troppo buona per esser lasciata!!!
Se volete portarla in ufficio, potete preparare la salsa e l'uovo la sera prima. Occorrerà soltanto un vasetto (io uso quelli degli omogeneizzati di mio figlio!) con coperchio e ovviamente un frigo dove riporre la misticanza e la salsina.












Con questa non ricetta partecipo al contest di Mimma "Me lo porto in ufficio"



martedì 19 marzo 2013

Gelo all'arancia senza zucchero


Buongiorno a tutti, amici!!
siete pronti per un dessert di fine pasto leggero leggero?! 
Che la Sicilia sia terra d'arance, è noto a tutti, quando poi, queste, ti arrivano a casa dritte dritte dalla campagna di tua nonna e sono anche della qualità Tarocco, non puoi che farne un gelo che ne esalterà tutto il loro gusto e piacerà a grandi e piccini! 
Ogni anno in primavera approfitto delle arance e faccio almeno un paio di volte il gelo. Occorre però dire che, anche nel caso in cui le arance siano già dolci, per fare un buon gelo in genere si mette una quantità notevole di zucchero, di conseguenza per ovviare a questo "problemuccio" e abbattere un bel pò di calorie, ho pensato di utilizzare il dolcificante Fructan light che mi era stato inviato ed eccoci qui con questo dolce fresco, senza zucchero e tutto naturale, perfetto per terminare un pranzo importante. 
* piatto Saturnia
Ingredienti: (per uno stampo piccolo da plumcake+stampo a forma di orsetto che vedete in foto)
750 ml di succo d'arancia 
60 g di frumina
35 g di fructan light 100% naturale
cuoricini di cioccolato Dolcedeco
Preparazione:
Ho spremuto le arance ricavandone 750 ml di succo che ho filtrato e ho unito in un pentolino in cui avevo già messo la frumina e il dolcificante. Ho portato a ebollizione a fuoco medio e non ho smesso mai di mescolare per evitare la formazione di grumi (che infatti non ci sono stati). Ho fatto bollire per un paio di minuti, poi ho spento il gas e ho atteso che si raffreddasse un pò prima di versarlo in una teglia di alluminio Ottimo per Plumcake piccolo e nella forma di orsetto che vedete in foto che ha reso felice il mio cucciolo!





Collaborazione con Fructan

Salve a tutti,
oggi vi presento la collaborazione con Fructan, azienda presente nelle farmacie da oltre 30 anni, marchio di una linea di dolcificanti 100% naturali, senza glutine, senza ogm nè conservanti o coloranti.
Questa linea di dolcificanti è adatta a chi vuole ridurre il consumo di zuccheri, a chi pratica attività sportive, per dolcificare bevande calde, fredde, yogurt e può inoltre essere utilizzata nella preparazione di dolci poichè resiste anche alle alte temperature e a ogni trattamento di cottura. 
Ho accettato di collaborare con quest'azienda sia perché sono sempre incuriosita dai prodotti nuovi sia perchè non vi nascondo che dolcificare in modo naturale facendo a meno delle calorie dello zucchero non mi dispiace affatto!!
A fianco del Fructan Classic, dolcificante naturale a base di fruttosio cristallino, l'azienda sta lanciando due nuovi prodotti Fructan Light a base di fruttosio e taumatina, disponibile in una scatola contenente 30 bustine da 2 g ciascuna che apportano soltanto 6 calorie, ossia il 70% in meno rispetto alla stessa quantità di zucchero necessaria a dolcificare e Fructan Zero ossia un dolcificante 100% naturale con stevia e taumatina e ZERO calorie, ideale per chi deve abolire il consumo di zuccheri e delle loro calorie. 
Io li ho già provati in ben due preparazioni che vi mostrerò presto e sono rimasta davvero soddisfatta proprio perchè dolcificano senza sovrapporsi ai sapori nè tantomeno lasciano strani retrogusti, di conseguenza vi consiglio di recarvi presso il vostro farmacia di fiducia che saprà consigliarvi la tipologia più giusta per voi ma nel frattempo, potete dare una sbirciatina qui  per scoprire l'intera linea di prodotti. 

sabato 16 marzo 2013

Crostata di fragole con frolla di farro all'olio e crema pasticcera al limone - ricetta senza latticini - L. Montersino

Carissimi, 
buongiorno!!! Come state?! Ieri nevicava e stamattina splende il sole ma le temperature sono rimaste molto basse!In questi giorni sono in pieno spignattamento, complice il freddo e un pò di relax, sto facendo lavorar sodo forno, tegami e pentolini e .. poi olio di gomito per far tornar vivibile la cucina!!!! :) Cambiando argomento, sapete che ormai il mio nanetto mi fa da aiuto-cuoco?! Avercelo, un cuochino come lui!!!
Aneddoto 1: Ieri sera, prende un libro di Montersino che avevo dimenticato sul divano e fa: "mamma, leggo le ricette". 
Aneddoto 2: sempre ieri: "mamma, dammi il computer, voglio scrivere le ricette" e vedeste come lo diceva convinto. Io inizio a preoccuparmi, ma secondo voi è normale?! Lui fa torte, prepara i muffin .. Scene già viste anche a casa vostra??!!! 
Passando invece alla ricetta, pasta frolla e crema pasticcera da forno arrivano dritte dritte da uno dei libri di Montersino che mi è stato regalato da mia sorella a Natale. Mi chiedo poi perchè abbia atteso così tanto prima di provare le sue ricette!!! Vatti a capire certe volte!! ;) 
Iniziate col preparare la frolla di farina bianca di farro e mentre la frolla riposerà in frigo, vi dedicherete alla  preparazione della crema. Fate attenzione alla cottura, ci vorranno circa 30 minuti, ma potrebbero bastarne anche meno! 
Bene, adesso vi lascio alla ricetta e auguro a tutti voi, uno splendido w-end - di sole - o quantomeno di profondo relax!
Ingredienti:
Pasta frolla (stampo da 20 cm)
500 g di farina di farro bianca
250 g di zucchero di canna grezzo
70 ml di olio d'oliva fruttato
70 ml di olio di semi
125 ml di acqua
12 g di baking (lievito per dolci in polvere)
1 baccello di vaniglia Bourbon
un paio di cucchiaiate di marmellata di fragole autoprodotta
Crema pasticcera da forno (senza glutine e senza latticini)
350 ml di latte di riso
150 ml di panna di soia (io sojadì, adatta anche alle preparazioni dolci)
125 di tuorli (6 tuorli) (cliccate qui per sapere come investire i 6 albumi che vi avanzano!!)
75 g di zucchero di canna
100 g di zucchero semolato
35 g di fecola di patate
buccia di un limone
Gelo
1/2 bustina di tortagel
zucchero (un paio di cucchiai) come indicato nella confezione
Preparazione:
Ho sciolto lo zucchero in acqua, ho unito il baking, i due oli, la farina e i semi di vaniglia estratti dal baccello. Ho amalgamato l'impasto e l'ho lavorato fino a formare una palla omogenea e ben soda. Ho fatto riposare in frigo, Montersino non da indicazioni su quanto debba essere il tempo di riposo ma per esperienza non faccio riposare mai la frolla per meno di un'ora. Nel frattempo, mi sono dedicata alla preparazione della crema. 
Ho fatto bollire il latte di riso e la panna di soia insieme con la buccia di limone. Ho montato i tuorli con i due tipi di zucchero per ottenere una massa spumosa e chiara alla quale ho aggiunto la fecola di patate. Ho versato sulla soluzione di panna e latte il composto a base di tuorli fecola e zucchero e, mantenendo il fuoco basso, ho aspettato un paio di minuti che si addensasse per sbattere ancora con la frusta elettrica al fine di ottenere una crema crema finissima. 
Ho rivestito una teglia di 20 cm con carta da forno bagnata e strizzata e vi ho steso la pasta frolla che nel frattempo aveva terminato il tempo di riposo. Ho cosparso la base con la marmellata di fragole e su di essa vi ho versato la crema ancora molto calda e ho livellato per avere uno strato uniforme di crema, in modo da non avere problemi durante la cottura. Ho cotto in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 30 minuti. 
Ho lasciato che si raffreddasse e vi ho inserito i pezzetti di fragole e quindi ho coperto con il gelo. 
NB: Io avevo usato una bustina intera di tortagel che è finita nella pattumiera per metà, di conseguenza mezza bustina sarà più che sufficiente a coprire l'intera superficie della crostata!

mercoledì 13 marzo 2013

Contest "I dolci senza .. latte" terminato, ricette pervenute via mail, info varie

Salve a tutti amici, 
Link
il contest "I dolci senza .. latte" è terminato pochi giorni fa e sono felice di aver ricevuto una partecipazione così ampia e dunque tantissime ricette che attendono soltanto di esser provate e inserite nel pdf che inizierò presto a preparare! Mi piace infatti l'idea di questo piccolo dono, una raccolta che si possa scaricare e consultare ogni volta che si voglia.
Non posso negare, però, che è stata una faticaccia e forse qualcuno mi odierà per aver chiesto specifiche e info sugli ingredienti e aver detto alcuni NO, mi auguro soltanto che tutti abbiano compreso che le mie domande erano volte ad accertare la totale assenza di latticini in biscotti, panne o composti che potevano dare adito a dubbi. Mi rendo comunque conto che possa sembrare paradossale o eccessiva l'estrema attenzione alle etichette da parte di chi non ha problemi di allergie. E magari fosse così, la realtà è ben diversa. Purtroppo nulla è scontato e anche i cibi apparentemente "sicuri", possono nascondere insidie, come il latte in polvere nelle patatine, scoperto appena qualche istante prima che potesse arrecare danni. Pochi giorni fa, mio figlio se l'è cavata con qualche rigurgito semplicemente per aver messo in bocca senza masticarla (perchè gliel'abbiamo tolta immediatamente) una patatina che gli era stata offerta. Posto che gli avevo già dato le patatine, ma non tutte le aziende seguono lo stesso protocollo e quindi può capitare che un tal cibo prodotto da azienda X contenga l'allergene. Capite che le patatine avranno avuto una quantità di latte davvero irrisoria ma a lui è bastato metterne una in bocca - solo in bocca senza ingerirla - per avere una reazione. Inoltre, andate a leggere qui e qui a proposito della composizione di alcuni vini.
Il problema non si risolve organizzando un contest e facendo una raccolta di ricette, ma mi auguro di aver posto all'attenzione di tutti che l'allergia ai latticini (come altre allergie) è una patologia che riguarda tantissime persone le quali possono perfino rischiare la vita se entrano in contatto con l'allergene. Dato che siamo in tema di link, vi segnalo il blog Mi mangio l'allergia, che tratta il tema delle allergie a tutto tondo, ben documentato e ricco di informazioni. 
Tornando ad argomenti più leggeri, penso che impiegherò un pò di tempo per "incoronare" la ricetta vincitrice perchè intendo provare il maggior numero possibile di ricette - non tutte, tranquilli - ma di sicuro quelle che a primo acchito mi ispirano! 
Passando ai premi, ieri pomeriggio ho finalmente avuto un'oretta libera nella quale ho scelto i regali. Sono stata in libreria e poi casualmente in un negozio di articoli per la casa. Alla fine, ho ceduto alla tentazione e ho messo via i libri di ricette e ho puntato sugli articoli per la casa: non vi aspettate chissà cosa, come sapete non è un contest sponsorizzato, ho scelto per voi oggetti che mi sono piaciuti subito e che spero piaceranno anche a voi!

Bene, post lungo - scusate - ma adesso vi lascio alle ricette che mi sono state inviate via mail e che ritroverete nel pdf!
Vi auguro una buonissima giornata e spero di leggervi presto!!!
Serena

Patrizia T. "Crostata Meringata al Limone"
Ingredienti per la frolla

500 g di farina

200 g di zucchero semolato

oppure zucchero a velo

3 tuorli

1 uovo intero

250 g di margarina vegetale a pezzetti freddo

1 pizzico di sale

scorza di un limone

1 bustina di vanillina
Per realizzarla, cominciate preparando la farina sulla spianatoia con un pizzico di sale e la scorza del limone grattugiato (oppure lavorate gli ingredienti con il robot da cucina fino a rendere il tutto farinoso). Fate un buco al centro della farina e versate i tuorli e l’uovo intero, lo zucchero, il burro a pezzetti e la vanillina. Lavorate velocemente l’impasto fino a renderlo compatto e abbastanza elastico. Dopo averlo impastato, fatene una pagnotta e, alla fine, avvolgetela nella pellicola trasparente. Poi riponete il tutto in frigorifero, per almeno 30 minuti. Fatto questo, potete togliere dal frigo e procedere alla preparazione della vostra ricetta.
Per la crema:
succo di 3 limoni

scorza grattugiata di 1 limone

100 g di zucchero

3 tuorli

25 g di margarina

5 cucchiai di farina di mais

250 ml di acqua

Per la meringa:

3 albumi

175 g di zucchero a velo
Preparazione
Una volta pronta rivestite uno stampo, ponete sul fondo i fagioli secchi e cuocete in forno già caldo per circa 20 minuti a 180° poi togliete i fagioli e continuate la cottura per altri 5 minuti.
Ora passiamo alla crema. Versate in una ciotola il succo di limone, aggiungete la farina di mais e lavorate con la frusta fino ad amalgamare bene i due ingredienti. Poi preparate un pentolino con l’acqua, ponete sul fuoco e versate il succo di limone lavorato con la farina e cominciate a mescolare con la frusta portate il composto a bollore. A questo punto spegnete la fiamma e aggiungete la scorza di limone, i tuorli e lo zucchero, poi mescolate nuovamente. Infine incorporate al composto anche il burro, mescolate sempre con la frusta e amalgamate bene il burro al resto della crema. A questo punto la vostra crema al limone è pronta. Prendete lo stampo con la frolla ed aggiungete la crema,livellatela bene su tutta la superficie e lasciate da parte. Adesso preparate la meringa: in una ciotola capiente versate gli albumi e montate a neve con lo sbattitore elettrico, aggiungete lo zucchero a velo e continuate a lavorare per 5 minuti.
Una volta pronta versate la meringa sopra la crema e copritela bene lasciando i bordi liberi. Con una spatola create delle piccole stalagmiti sulla meringa. Infornate poi la torta a150° per circa 30-35 minuti. Una volta pronta togliete dal forno e fate raffreddare, tagliate a fette e servite la meringata al limone.



Patrizia T. "Biscotti all'arancia e gocce di cioccolato"


Ingredienti

farina 00 200 gr

farina di riso 50 gr

zucchero di canna 80 gr

olio 50 gr (olio di semi di arachide)
succo di arancia 80 gr

1/2 bustina di lievito per dolci

scorza di arancio grattugiato

1 pizzico di sale

gocce di cioccolato/tavoletta di cioccolato fondente al 70%
Preparazione:
Impastare gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti. Togliere dal frigo, stendere con il mattarello infarinato e formare dei biscotti. Infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.




Patrizia T. "Cornetti di semola ripieni di marmellata"  

Ingredienti: 

500 g semola rimacinata di grano duro

100 g farina integrale

280 g latte di riso

12 g lievito di birra

60 g uovo

50 g miele di acacia
10 g sale
Per il ripieno: marmellata a piacere ( io ho usato quella di fragole)
Preparazione: sciogliere il lievito nel latte; mettere in una ciotola la farine, aggiungere l'uovo,il miele e il lievito sciolto nel latte e amalgamare. Aggiungere il sale e lavorar fino ad ottenere un composto elastico e omogeneo. Lasciare lievitare in una ciotola, coperta con pellicola trasparente, fino al raddoppio del volume ( circa 2 ore ). Rovesciare l'impasto sulla spianatoia, stenderlo con un mattarello e con una rotella formare dei triangoli. Farcirli con la marmellata e arrotolarli su se stessi in modo da formare dei cornetti. Spolverizzate la superficie dei cornetti con la semola e lasciarli lievitare per circa 30 minuti al caldo ( forno caldo spento con la luce accesa). Accendere il forno a 200° e mettere sul fondo un contenitore con dell'acqua fredda o ghiaccio. Cuocere i cornetti per 20 minuti circa ( controllare la doratura). Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Patrizia T. "Torta cioccolatosa al cocco"
Ingredienti
50 gr. farina
50 gr cacao amaro
100 gr. farina di cocco
3 uova
1 pizzico sale
100 gr. cioccolato fondente al 70%
80 gr. olio di semi
100 gr. zucchero
200 ml latte di riso
1 bustina lievito
Preparazione:
In un pentolino a bagnomaria fare sciogliere il cioccolato con il latte. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Montare gli albumi a neve ferma. Aggiungere al composto di tuorli il cioccolato fuso, l'olio, la farina,il cacao, la farina di cocco, il lievito e gli albumi molto delicatamente per non farli smontare. Versare il composto in uno stampo imburrato ed infarinato. Infornare a 180° per circa 40 minuti. Una volta cotta, spolverare la torta di zucchero a velo o coprire con una bella glassa al cioccolato. 

Marina A. "Bavarese alle fragole" 
Ingredienti:
250 gr. di panna vegetale per dolci
300 gr. di fragole
150 gr. di zucchero
3 tuorli d'uovo
4 fogli di gelatina per dolci (20 gr.)
1 cucchiaio di succo di limone
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale.
Preparazione:
Montare la panna. Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda. Tritare le fragole, poi unire lo zucchero, i tuorli, la vanillina, il succo di limone, il sale e per ultimo la gelatina strizzata per 5 min a temp. 80 vel. 4. Fare raffreddare il composto, poi amalgamare delicatamente la panna montata. Versare il tutto in uno stampo e porlo in frigorifero a rassodare per almeno 3 ore.

Marina A. "Semifreddo allo yogurt"
Ingredienti per la base:
130 g di biscotti
90 g di margarina
Ingredienti per il primo strato: 375 g di yogurt di soia alla fragola
50 g di panna di soia da cucina
2 g di agar agar
Ingredienti per il secondo strato: 165 ml di latte di cocco
50 g di panna di soia da cucina
20 g di zucchero di canna
50 g di farina di cocco
2 g di agar agar
Ingredienti per la copertura al cioccolato: un quadratone di cioccolato fondente
latte di riso q.b.
Procedimento per la base: ridurre in polvere i biscotti e poi amalgamarli al burro con le mani. Lavorare bene e poi stendere sulla base della vostra tortiera a cerniera o del vostro stampo per semifreddi. 
Procedimento per il primo strato:
in un pentolino mescolare tutti gli ingredienti e portare a bollore.
Quando bolle far cuocere per un altro minuto, poi trasferire in una terrina in modo che possa intiepidire, ma non raffreddare, altrimenti si addensa!!! Aspettate qualche minuto e poi mettetelo sopra la base di biscotti e riponete in frigo fino a quando si sia addensato (circa 30-40 minuti).
Procedimento per il secondo strato: seguite passo passo le istruzioni per il primo strato. Ponete in frigo per altri 30 minuti.
Procedimento per la copertura al cioccolato: sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungendo latte q.b.
Rovesciare sullo strato ormai addensato. Passare di nuovo in frigo e togliere poco prima di servire.

Marina A. "Semifreddo alla panna" 
Ingredienti:
200 gr biscotti
125 gr margarina
cannella
una confezione di preparato per panna cotta
latte e panna di soya
zucchero
fragole
ribes
Procedimento: Preparare la base sbriciolando i biscotti e mischiandoli con la margarina sciolta a bagnomaria e la cannella…formare la base in una teglia apribile e mettere in freezer a indurire, intanto preparare la panna cotta, quando la base è dura versare sopra la panna cotta e rimettere in freezer, quando anche la panna è dura preparare la glassa con la frutta e lo zucchero e aggiungerla…tenere in freezer scongelare prima di servire.

Imma C. "Paste di mandorla"
Ingredienti: 
400 gr di mandorle pelate
360 gr di zucchero
2 albumi d'uovo
1 fialetta di aroma di vaniglia
1/2 fialetta di aroma di mandorla
Procedimento


In un mixer polverizzare lo zucchero, poi aggiungere le mandorle  e tritarle riducendole in farina . Mischiare poi allo zucchero e mandorle gli albumi e gli aromi e  amalgamare il tutto. Ne risulterà un composto appiccicoso e normale non preoccupatevi.Ricoprite una teglia con carta da forno, con le mani formate delle palline d'impasto poco + grandi di una noce distanziatele un po' . Poi schiacciate ogni pallina con due dita e con un coltello praticate 5 tagli e ponete al centro le mandorle intere. Ho sperimentato questo sistema perché l'impasto era troppo duro nella sac a poche   è sinceramente mi piacciono molto di più così con l'aspetto più casalingo ma con il sapore da pasticceria. Fate poi riposare i dolcetti così creati almeno un paio d'ore per essere sicuri che mantengano la forma desiderata , poi ponete in forno già caldo a 180 gradi per 14 minuti ( dipende dal forno) si devono appena dorare per risultare belli morbidi all'interno.


martedì 5 marzo 2013

W-end simil romantico e meno di una settimana alla fine del mio Contest!!

Buongiorno a tutti,
sapete di essermi mancati, vero?! Quest'ultima settimana è stata davvero concitata ma devo ammettere che ogni tanto - per riprender fiato - davo una sbirciatina al blog, ciò non toglie che sono riuscita ad aggiornare l'elenco delle ricette partecipanti al CONTEST soltanto ieri pomeriggio!
Io e l'assaggiatore siamo tornati da un w-end lungo a Palermo e, per la prima volta, siamo stati per più di 24 ore senza nano. Non è stata esattamente una vacanza, al contrario, io sono stata piuttosto impegnata e in tensione ma siamo anche riusciti a godere di una spensieratezza e felicità tutta per noi, che le preoccupazioni e le stupide tensioni spesso non ci consentono di vivere appieno. Palermo è una città splendida, l'ho rivista dopo anni ed esercita sempre un certo fascino di città vera, cosmopolita e mezza araba. La foto che vedete più sù ritrae Sferracavallo, un borgo marinaro poco distante da Palermo noto prevalentemente agli amanti della cucina a base di pesce, che è buono fresco e abbondante nella maggior parte dei ristoranti.
Tornando all'oggetto di questo post, volevo ricordarvi che manca una settimana alla fine del mio Contest e informarvi che mi piacerebbe poi riunire tutte le ricette in una raccolta che metterò a disposizione di tutti!!
Alla fine del contest, farò un post in cui inserirò tutte le ricette con foto pervenute via mail.
Inoltre volevo rendervi partecipi di alcune notizie relative alla panna (dolce) da montare totalmente vegetale, oltre alla Hulalà plus che comunque non sono ancora riuscita a trovare, l'azienda Rich ne produce di diversi tipi ma anche queste sono difficili da reperire perchè il distributore che ha l'esclusiva in Italia, non vende ai privati. Se volete ulteriori informazioni o se siete a conoscenza di altri prodotti (totalmente vegetali, senza lattosio nè proteine del latte), scrivetemi!
Bene, adesso vi lascio e scappo al lavoro! Auguro a tutti voi una splendida giornata e a prestissimo!

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